Tre lavori pubblici al palo: "Commissione d’indagine"

La chiedono i consiglieri di minoranza di Colli al Metauro, dopodomani il voto. Nel mirino infrastrutture turistiche, lavatoi storici e la ’Casa del dopolavoro’.

Tre lavori pubblici al palo: "Commissione d’indagine"

Il gruppo di minoranza di Colli al Metauro in un’immagine di alcuni mesi fa

di Sandro Franceschetti

Una commissione consiliare d’indagine "sulle cause dei notevoli ritardi riscontrati nell’esecuzione di tre lavori pubblici", riguardanti infrastrutture turistiche, lavatoi storici e la ’Casa del dopolavoro’ a Montemaggiore. La vuole il gruppo di minoranza ‘Energia in comune’ composto da Candio Curina, Maicho Capodagli, Filippo Cicoli, Alessandra Khadem e Laura Valentini, che hanno ottenuto la convocazione di un consiglio comunale che dovrà votare l’istituzione o meno di questo organismo di verifica. Il consiglio si terrà dopodomani alle 21 a Montemaggiore.

I tre lavori pubblici sono tutti finanziati in modo importante attraverso bandi del Gal Flaminia Cesano. Il primo riguarda "investimenti in infrastrutture ricreazionali per uso pubblico, informazioni turistiche, organizzazione e messa in sicurezza di percorsi turistici, cicloturistici e aree di sosta. La giunta a settembre 2021 ha approvato il progetto esecutivo per un importo complessivo di 287.202 euro, di cui 185.814 da contributo Gal e 101.388 da fondi di bilancio comunale. I lavori sono stati appaltati a una ditta del cosentino l’8 novembre 2022 e dovevano concludersi entro settembre 2023, ma a tutt’oggi non sono terminati, anzi, il cantiere dell’area camper è fermo da tempo, i lavori per realizzare l’Info Point e i servizi igienici in un locale di Montemaggiore non sono ancora iniziati e non è cominciato neppure l’intervento per il percorso storico-naturalistico tra la Chiesa della Villa e via San Martino a Saltara".

La seconda opera ‘attenzionata’ riguarda la ristrutturazione dei lavatoi storici di Pozzuolo, Saltara e Serrungarina e dell’ex mattatoio di quest’ultimo borgo: "Il progetto esecutivo – aggiunge l’opposizione - è stato approvato dalla giunta a settembre 2021 per un importo di 185mila euro, di cui 139.035 di contributo Gal e 45.964 di fondi comunali. Nel maggio 2022 c’è stata la gara d’aggiudicazione, ma non si è arrivati mai alla stipula del contratto e nel luglio 2024 un aggiornamento del progetto ha comportato un impegno per il Comune di 83.194 euro in più; dopodiché, a settembre, è stata esperita una nuova procedura d’appalto ma i cantieri non sono ancora partiti".

Il terzo lavoro riguarda il completamento funzionale della sala denominata ‘Casa del dopolavoro’ a Montemaggiore. "In questo caso – rimarcano i consiglieri – è stata prevista una spesa di 248mila euro, dei quali 155.706 provenienti dal Gal e la rimanente somma dal Comune, e nonostante a dicembre 23 sia stato richiesto l’anticipo del 45% del contributo Gal, non risultano neanche avviate le procedure per l’affidamento dei lavori".