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Salvatore Guida, presidente dell’Alma Juventus Fano
Ieri pomeriggio doveva esserci dal notaio la firma del preliminare del passaggio di proprietà dell’Alma Juventus Fano 1906 da Salvatore Guida a Teodosio Auspici, ma all’ultimo momento è saltato tutto. La conferma arriva dallo stesso presidente Guida in una dichiarazione rilasciata a Tvrs.
"Con Auspici, avevamo la firma del preliminare – ha dichiarato Salvatore Guida – ma per motivi non attribuibili alla mia volontà è stato non annullato ma al momento non si farà perché pare che anche lui non abbia trovato debiti appoggi". A sentire la affermazioni del presidente del club granata pare che la cordata di Auspici, ma anche le avances fatte da Carmelo Cogliandro per rilevare la società, non sia riuscita nell’intento. Guida la giudica così: "Per ora molte persone che si sono fatte avanti sono state inconcludenti. Chiaro che questo mi dispiace perché tanti si fanno avanti solo per pubblicità, poi di fatto o non ci sono le forze, a volte finanziarie, altre politiche, oppure manca proprio la volontà generale". Teodosio Auspici conferma buona parte della ricostruzione fatta dal presidente Guida. "Il closing annunciato non era poi così definito – dice l’imprenditore fanese – anche se c’erano delle intese comuni. Il problema è sorto negli ultimi giorni quando si sono palesati elementi di disturbo esterni che mi fanno pensare che ci siano persone invise alla città che non vogliono assolutamente fare del bene. Posso dire che c’era una volontà condivisa di arrivare alla fine, ma è chiaro che l’interferenza dell’ex presidente ha condizionato molto lo svolgersi della trattativa finale". E ora che succederà? Probabilmente niente, almeno fino a quando non si riuscirà a fare chiarezza su tutta l’intera situazione. Teodosio Auspici non è affatto rassegnato e non rinuncia al suo progetto, però esige una maggiore trasparenza in tutta la questione.
"Il presidente Guida si è comportato in modo corretto nei miei confronti, anche se capisco che possa aver trattato in contemporanea anche con altri soggetti o cordate. Dal nostro punto di vista io credo che si possa affrontare di nuovo la questione Alma quando si potrà fare chiarezza su tutta l’intera vicenda". Chiarezza che evidentemente al momento non è stata riscontrata per cui il percorso verso la vendita della società si è per il momento interrotto, ma non si è completamente annullato. Ad Auspici hanno dato fastidio le azioni di disturbo che hanno, in pratica, impedito che si giungesse a mettere nero su bianco.
s. c.