«IL TRAFFICO ILLEGALE
Cronaca

"Traffico di cani Ecco come riconoscerlo"

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"Il traffico illegale di cuccioli di cane dall’estero è un fenomeno diffuso anche nella nostra provincia, alimentato da chi acquista cuccioli di razza attraverso annunci sul web". Così Valerio Smilari, direttore del Servizio veterinario Asur, intervenuto l’altra notte su segnalazione della Polstrada a verificare le condizioni di salute dei 10 cuccioli (6 bulldog, 2 pastori dell’Asia centrale, 1 volpino di Pomerania e 1 carlino) trovati su un autocarro con targa rumena che transitava all’altezza di Fano in A14 (in foto). Ora sono al canile di Pesaro, in attesa di adozione. "Tutti i cuccioli acquistati così – dice – provengono da traffici illeciti, in quanto l’introduzione di cani in Italia è una procedura molto complessa disciplinata dalla normativa europea, proprio per tracciare la provenienza ed evitare la commercializzazione di cuccioli sotto età che verrebbero sottoposti a uno stress per i lunghi viaggi con possibili complicanze del loro stato di salute. Quando ad acquistare i cani con queste modalità sono i cacciatori, vengono introdotti cani adulti privi dei requisiti sanitari, con il rischio di introduzione della rabbia". Perciò, quando si vuole acquistare un cucciolo di razza, "è necessario recarsi in un allevamento italiano, per constatare la presenza anche della madre. Bisogna diffidare degli allevatori che hanno molti cuccioli di diverse razze senza avere le cagne che li hanno partoriti. Se si decide di comprare un cucciolo deve avere almeno 60 giorni, identificato con microchip ed essere iscritto all’anagrafe regionale del Comune di residenza del proprietario. Oppure, si può fare un gesto d’amore verso gli animali, recandosi ai canili".