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Torre di 34 metri nel parcheggio: "Noi di fronte al fatto compiuto"

Malumori a Monte Porzio per l’antenna di telefonia. Il sindaco: "Procedure espletate prima che ci insediassimo".

La maxi torre di 34 metri per le antenne 5G

La maxi torre di 34 metri per le antenne 5G

di Sandro Franceschetti

Da alcuni giorni, esattamente da giovedì scorso, nel parcheggio del cimitero di Monte Porzio, in via Barberini, svetta una torre in metallo di 34 metri d’altezza, alla sommità della quale sono state installate tre antenne 5G. Una struttura che non passa certo inosservata e che sta suscitando anche preoccupazione fra i cittadini. Sui social sono numerosi i post di contrarietà e c’è anche chi ha telefonato al neo sindaco.

"E’ vero – conferma Marco Moscatelli -, da quando è spuntata la maxi antenna in diversi mi hanno contattato per lamentarsi e per esprimere apprensione. Dico ‘spuntata’ perché la nostra amministrazione si è trovata di fronte al fatto compiuto. Le procedure sono state espletate prima che ci insediassimo e quindi noi non abbiamo avuto alcuna interlocuzione con la società Inwit che ha effettuato il montaggio".

"Certo – aggiunge il primo cittadino – non è una cosa bella da vedere e si poteva sicuramente scegliere un posto più isolato, a maggior distanza dalle abitazioni, ma ormai sarà dura cambiare le cose. Posso solo assicurare che stiamo verificando che tutto si sia svolto nella massima regolarità e che chiederemo controlli frequenti sulle emissioni, in modo da essere certi – conclude – che non vengano mai superati i limiti di sicurezza per la salute".

A proposito di distanze, l’impianto, realizzato con fondi Pnrr, si trova a circa 200 metri dalle prime case e ad altri 400 dai due centri urbani di Monte Porzio e Castelvecchio, ma naturalmente per valutare l’impatto dell’esposizione alle onde elettromagnetiche bisogna tenere conto anche dei visitatori del cimitero.