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"Tornerà al Comune la gestione degli eventi". La Pro Loco perde ’l’esclusiva’ sul Natale

Santorelli, dopo il caso affidamenti: "Da ora diversificheremo tra associazioni e privati. Nessuno avrà più una delega in bianco"

La festa di Natale in piazza XX Settembre, solitamente organizzata dalla Pro Loco

La festa di Natale in piazza XX Settembre, solitamente organizzata dalla Pro Loco

Ieri mattina, in Comune, non è passato inosservato l’arrivo di tre esponenti della Pro loco di Fano. Ad aggirarsi mestamente tra i corridoi del palazzo di via San Francesco c’erano il presidente Giacomo Grandicelli, la segretaria Giovanna Selis e il tesoriere Gino Bartolucci. Avevano appuntamento con l’assessore ai Grandi eventi, Alberto Santorelli. Un appuntamento per parlare del Natale, fissato ben prima che scoppiasse il caso del mare di soldi che l’ex assessore al Turismo ed Eventi Etienn Lucarelli dava all’associazione di cui era stato presidente e che, sebbene non ufficialmente, ha sempre continuato a essere governata dal suo socio in affari nella ‘Fano Noleggi’. Gino Bartolucci, infatti, si è dimesso da presidente della Pro loco solo dopo il primo anno di mandato di Lucarelli. Il 28 novembre 2019, però, il suo "figlioccio" assessore gli aveva già affidato l’organizzazione del Natale di Fano, in continuità con l’esperienza degli anni precedenti della giunta Seri. Un affidamento diretto, come "contributo economico straordinario", di 34.380 euro, facendo approvare in toto alla Giunta "il programma e gli indirizzi" della Pro loco.

L’anno successivo, stessa modalità, ma contributo aumentato a 47mila euro. Dal 2021 la musica è invece cambiata un po’. Non più affidamenti diretti di contributi, ma i soldi, da via San Francesco, arrivavano a Treponti con un "affidamento previa manifestazione di interesse ai sensi del codice del terzo settore". Una convenzione pluriennale per la realizzazione del "Natale Più", con contributi che lievitavano di anno in anno: 60mila euro nel 2021, ben 85mila l’anno successivo fino ai 100mila euro per il Natale 2023.

"La nostra amministrazione in appena tre mesi - commenta l’assessore a Turismo ed Eventi, Alberto Santorelli - ha già dimostrato di voler ricercare un nuovo equilibrio nella gestione e organizzazione degli eventi: diversificando tra varie associazioni e ditte private, senza affidare alcuna esclusiva alla Pro loco, cosa che forse prima avveniva. La Pro loco si occuperà di buona parte delle prossime iniziative natalizie, per capacità organizzativa e anche perché hanno le casette per i mercatini di loro proprietà. E soprattutto perché godono di un contributo regionale, già assegnato dal Bando Accoglienza lo scorso anno in forma biennale, per cui, se non rendicontano le spese di questo Natale, la città di Fano perde quei 15mila euro. Non sarebbe opportuno".

Santorelli ci tiene a sottolineare che da quest’anno "la regia di tutti gli eventi tornerà in capo al Comune di Fano" perché "negli ultimi anni si sono un po’ confusi i ruoli e ora che si è aperto questo ‘caso’ bisogna ricordare che il nocciolo della questione non coinvolge assolutamente il generoso lavoro dei volontari, che è prezioso per la nostra comunità. Dobbiamo tenerli uniti, perché continuino la loro meritevole opera per il bene della città".

Intanto, quest’anno il budget massimo del Comune per il Natale, compresi quei 15 mila euro, sarà di 120mila euro. "Chiaramente se tutti gli attori ci faranno risparmiare, saremo più contenti - dice Santorelli -. In questi giorni stiamo valutando infatti diverse proposte arrivate da associazioni e ditte, tra cui agenzie specializzate nell’organizzazione di eventi. In linea generale la delega in bianco non ce l’avrà più nessuno". In base agli input arrivati, Santorelli immagina già il prossimo Natale: "L’idea principale è che Babbo Natale arriverà a Fano. Tutto ruoterà attorno a questo. La pista di ghiaccio la stiamo studiando in un luogo in cui non tolga ulteriori parcheggi ai commercianti del centro. L’albero resterà in piazza, ma coinvolgeremo anche zone fino ad ora trascurate".

Tiziana Petrelli