Tornano i giochi d’acqua nella fontana simbolo

A San Costanzo il comune dà l’ok all’intervento di restauro di 32mila euro "Dopo oltre due anni in cui è rimasta vuota, è giusto che torni a zampillare".

Tornano i giochi d’acqua nella fontana simbolo

Marco Sonnante e Domenico Carbone

Dopo anni trascorsi a ‘secco’ tornerà presto a zampillare la ‘Fontana di Mostra’ di San Costanzo, nella centralissima piazza Perticari. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Carbone e dal suo vice Marco Sonnante, ha già approvato in giunta il progetto di restauro e ora sta procedendo con l’affidamento dei lavori, che inizieranno a breve. "La fontana, risalente ai primi del ‘900, è uno dei simboli del nostro paese – evidenziano proprio Carbone e Sonnante – ed è doveroso farla tornare funzionante, dopo oltre due anni in cui è rimasta sempre vuota e un lungo periodo precedente al 2022, in cui ha mostrato in suoi giochi d’acqua solo saltuariamente. Una fontana asciutta – aggiungono – non è certo un bel biglietto da visita per un comune che vuol crescere anche dal punto di vista turistico e offrire un’immagine di sé curata, in linea col suo importante patrimonio architettonico".

Costituita da una vasca con elementi di calcare bianco e scalinata circostante e dotata di un vano tecnico sotterraneo per i giochi d’acqua dei putti, dei mascheroni e della vasca centrale superiore, la fontana è stata oggetto di un intervento di recupero nel 2000, ma al momento non è funzionante per una serie di problematiche, tra le quali il distacco e il danneggiamento dell’impermeabilizzazione e l’intasamento delle pompe di sollevamento. Il restauro, del costo di 32mila euro, riguarderà la rimozione e il rifacimento del manto impermeabile; la pulitura delle superfici lapidee per la rimozione dei depositi da inquinamento, calcari e guano; l’incollaggio con sigillatura dei conci dell’intero manufatto; e l’eliminazione delle incrostazioni con lavaggi e trattamenti meccanici della fontana centrale, dei putti e dei mascheroni e successiva stesura di uno strato protettivo trasparente. Si provvederà, infine, alla sostituzione degli elementi dell’impianto idrico ed elettrico e all’installazione di un orologio per programmare accensione e spegnimento dei giochi d’acqua. L’intervento, autorizzato dalla Soprintendenza, durerà circa un mese.

Sandro Franceschetti