"Dall’opposizione solo falsità". Così replicano gli assessori Loredana Maghernino e Lucia Tarsi sull’aumento delle rette di mense, trasporto scolastico, asili nido, centri estivi e sulla tassa sugli orti degli anziani, denunciati ieri dai consiglieri d’opposizione. A proposito della tasa sugli orti, afferma l’assessore Tarsi: "Innanzitutto gli orti non sono mai stati gratuiti perché ogni utente paga 20 euro al comitato di gestione per le piccole spese necessarie. Noi abbiamo solo valutato, senza stabilire assolutamente nulla, un possibile adeguamento per far fronte alle spese di gestione. Ci siamo solo informati su altri orti pubblici, rilevando che la quota associativa di questi piccoli appezzamenti è di 80 euro annui. La tassa sugli orti esiste solo nella fantasia di chi ne ha parlato".
"L’offerta dei Servizi educativi sarà migliorata a 360 grandi – afferma invece Loredana Maghernino – tanto che la spesa complessiva passa da 5.397.000 euro del 2024 a 5.605.000 del 2025, per arrivare nel 2026 a 6.100.000 euro. I maggiori fondi saranno esclusivamente destinati al miglioramento dei servizi e della refezione scolastica. Il necessario aumento Istat del 16,2%, che per anni è stato comodamente messo sotto il tappeto da chi amministrava, lo abbiamo applicato tutelando le fasce più deboli: il tetto di esenzione è stato elevato a 6mila euro di Isee e ogni nuova fascia delle 7 che abbiamo istituito, rispetto alle 33 precedenti, vede aumenti calmierati che non superano mai la percentuale Istat. Per chi ha più figli siamo tornati alle percentuali prima del Covid: 30% per il secondo figlio e 50% dal terzo figlio in poi. Abbiamo, inoltre, applicato la riduzione del 40% sugli abbonamenti del trasporto pubblico locale a tutti gli studenti in obbligo di istruzione".
Infine, sulla Città delle bambine e dei bambini, il vice sindaco Loretta Manocchi commenta: "Non è mai stata così attiva, e il meglio – conclude – deve ancora venire".
an. mar.