GIORGIA MONTICELLI
Cronaca

Tartufaio pizzicato alla cerca fuori orario: maxi multa e tesserino ritirato

Cartoceto (Pesaro Urbino), erano le 22,30 di sera quando i carabinieri forestali lo hanno scoperto: scatta la sanzione amministrativa di 600 euro

Tartufaio nei guai per essere stato scoperto a cercare tartufi fuori dagli orari consentiti

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Cartoceto (Pesaro Urbino), 20 ottobre 2023 – Tartufaio sanzionato per aver avviato la cerca e la raccolta in orari non consentiti (di sera, intorno alle 22.30). È accaduto ieri sera in zona Cartoceto, località Ripalta, quando i militari – dopo aver individuato il soggetto per via di un attento appostamento – l’hanno pizzicato alla ricerca di tartufi con l’ausilio del proprio cane.

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A carico del tartufaio è scattata immediatamente una sanzione amministrativa di 600 euro e il ritiro del tesserino di idoneità alla raccolta per la sua trasmissione al Comune di Cartoceto, in qualità di autorità amministrativa competente. Sottolineiamo che, in alcune regioni, come nel caso delle Marche, non è consentito andare alla raccolta dei tartufi in orari notturni, in questo mese di ottobre infatti la raccolta, per legge, è consentita solo dalle ore 5.30 alle 18.30. 

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“L’operazione è stata possibile grazie ad accurate indagini e ai numerosi appostamenti eseguiti dal Nucleo dei carabinieri forestali che la località in questione era già attenzionata da diverso tempo, anche a causa delle numerose segnalazioni di attività di cerca illegale – scrivono i Carabinieri Forestali in una nota -. La Regione Marche, con la legge regionale n.5 ‘Norme in materia di raccolta e coltivazione dei tartufi e di valorizzazione del patrimonio tartufigeno’, tutela il patrimonio tartufigeno e l’ambiente naturale in cui i tartufi si riproducono. Le sanzioni sono finalizzate a reprimere comportamenti illeciti in un settore molto delicato sia sul piano ambientale che su quello economico.

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Il Gruppo dei carabinieri Forestali di Pesaro e Urbino evidenzia che è assolutamente vietata la ricerca di tartufi in ore notturne e al di fuori dei periodi consentiti dalla normativa regionale e, proprio per questo motivo, pianifica mirati servizi di controllo per la salvaguardia di questa preziosa risorsa naturale”.