Sposi da 60 anni, soci da 56. Nozze di diamante e... piombo

Super anniversario per Giuseppe ed Elide, titolari della nota armeria di Marotta

Sposi da 60 anni, soci da 56. Nozze di diamante e... piombo

Super anniversario per Giuseppe ed Elide, titolari della nota armeria di Marotta

di Sandro Franceschetti

Sposati da 60 anni e da 56 fianco a fianco anche sul lavoro. E’ una coppia record quella formata da Giuseppe Bassotti ed Elide (per tutti Marisa) Pergolesi, che pochi giorni fa hanno festeggiato le nozze di diamante. Una coppia molto conosciuta nella loro Marotta e non solo, perché Giuseppe Bassotti è il titolare dell’omonima armeria, dove restaura, ripara, modella, costruisce e vende armi da caccia e per attività sportive dal lontano 1953, quando aveva appena 14 anni, e lei, ‘Marisa’, per amore di suo marito, nel ’68 è entrata in negozio in qualità di collaboratrice e da allora l’ha sempre ‘aiutato’, pure oggi, nonostante le sue presenze si siano man mano diradate.

Il loro primo incontro, lui di Ponte Rio, lei di Molino Vecchio di Mondolfo, risale al 1956, tramite amici comuni. Tempo quattro anni e arriva il fidanzamento ‘in casa’, poco prima che Giuseppe parta per il servizio militare di 18 mesi in aeronautica, guarda caso come addetto all’armeria. Il 23 settembre 1964, nella chiesa di San Giuseppe di Marotta si giurano amore eterno e poi vanno a pranzo con parenti e amici al ristorante dell’hotel Niagara di Marotta nord, una struttura ricettiva ancora in attività.

Nel ’65 e nel ’72 nascono rispettivamente i figli Francesco e Federica e tra i due parti, mamma ‘Marisa’, che da giovanissima aveva fatto la ricamatrice realizzando capi destinati all’alta borghesia romana di quegli anni, decide di affiancare il suo Giuseppe anche sul lavoro. Ed è coinciso proprio col suo ingresso in negozio anche la nascita – sui fucili da caccia evoluti costruiti da Giuseppe Bassotti e da suo babbo Attilio, fondatore dell’attività – dell’immagine del garagol, simbolo di Marotta. Un simbolo, unito al segno distintivo dell’azienda rappresentato da un cane setter e alla scritta ‘Bassotti’, che divenne il marchio di prodotti richiesti in tutta Italia.

Più di 3mila gli esemplari realizzati, e di ognuno Giuseppe possiede ancora i registri di vendita con la matricola e il nome dell’acquirente. Insomma, una vita tra casa e bottega di prestigio, per questa coppia inossidabile, che ci confessa all’unisono: "Non è stato mica facile stare così tanto tempo insieme. Ma l’amore e la perseveranza ci hanno aiutato a superare le inevitabili difficoltà della vita, grazie anche alle soddisfazioni che ci hanno sempre dato i figli e la nostra nipotina".