Simone non ce l’ha fatta, un paese in lutto

Terre Roveresche piange Ciancamerla, il quarantenne che, dopo una lunga battaglia, si è dovuto arrendere a una malattia. Lunedì i funerali .

Simone non ce l’ha fatta, un paese in lutto

Simone Ciancamerla, morto a 40 anni. Terre Roveresche piange uno dei suoi volti noti

Dopo una lunga battaglia ha dovuto arrendersi a un brutto male Simone Ciancamerla, marito e babbo di un bimbo di 8 anni e di una piccola che non ne ha ancora compiuti 3, atleta della società di Boxe di Terre Roveresche e membro del gruppo storico Arcieri e Balestrieri di Mondavio. Simone aveva appena 40 anni, compiuti il 2 giugno scorso, ed era di Piagge, dove abitava con la sua famiglia composta dai suoi figlioli e dalla moglie Sara, e dove risiedono anche i genitori Gianfranco e Maria Cristina e la sorella Michela.

La notizia della sua scomparsa, avvenuta all’hospice di Fossombrone, ieri mattina ha squarciato la serenità di un intero paese e di tutto il comprensorio, dove in tanti lo conoscevano e lo stimavano. Eloquenti, al riguardo, le parole di Salvatore Tardivo, del sodalizio Boxe Roveresca, di cui Simone faceva parte dal 2014: "Mi ricordo benissimo quando ‘Cianca’ ha iniziato con noi nel settembre di 10 anni fa. Voleva praticare questo sport perché gli piaceva tantissimo. Ha fatto il suo percorso fino al a un’importante vittoria a Porto San Giorgio che l’ha reso felicissimo. Poi, all’improvviso (era il 2016, ndr) la comparsa del male, le terapie, le cure, senza mai smettere di seguire le nostre attività, anche da casa. Nel 2018 la ripresa: il ritorno col suo entusiasmo unico. Nel 2021 la ricomparsa del male e la sua determinazione a sconfiggerlo di nuovo, tanto che ad inizio di quest’anno il ‘guerriero’ era tornato in palestra’ e io gli dissi ‘vai Cianca, sei una roccia’. Purtroppo non è andata come tutti speravamo". Dello stesso tenore le parole di Corrado Tomasetti, responsabile del Gruppo Arcieri e Balestrieri Storici di Mondavio: "Simone era un grande. Bravo a livello tecnico, ma soprattutto straordinario sotto il profilo umano. Sempre disponibile e pronto a spendersi come volontario. Ci mancherà tantissimo e terremo ben in mente, sempre, il suo insegnamento".

Il funerale si terrà lunedì mattina alle 10 nella chiesa di Santa Lucia a Piagge, e seguirà la tumulazione nel cimitero del paese. "Sarà un momento di estrema tristezza – ci dice con la voce rotta dall’emozione l’amico Ervis -. Ci conoscevamo da più di 20 anni e mai avrei pensato a una fine così. Terrò sempre nel cuore questo ragazzo con la testa sulle spalle, cresciuto in fretta e sempre disponibile per gli altri. Non si è mai arreso, ma purtroppo la vita è così. Senza spiegazioni".

Sandro Franceschetti