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"Serfilippi non incolpi altri". Seri attacca il suo successore

Secondo l’ex sindaco quando si amministra "si devono affrontare le complessità". E sulle scuole in abbandono e progetti incompleti: "Fatto opere per 300 milioni".

L’ex sindaco di Fano, Massimo Seri

L’ex sindaco di Fano, Massimo Seri

Scuole in totale abbandono, progetti incompleti, cantieri problematici e con risorse carenti. Per la Giunta Serfilippi è questa l’eredità lasciata dall’amministrazione di centrosinistra che ha governato la città nei precedenti dieci anni "Dare sempre la colpa agli altri – commenta l’ex sindaco Massimo Seri – è un segno di debolezza e di infantilismo, quando si amministra si devono saper affrontare le complessità e dare le risposte ai cittadini. Io non mi sono mai comportato così, eppure di problemi da risolvere, lasciati dalla giunta Aguzzi, ne ho dovuti affrontare diversi".

È vero che avete investito poco o nulla sulle scuole?

"Forse è il caso di fare chiarezza. Nel 2014 quando ci siamo insediati a bilancio c’erano solo 25mila euro per 47 scuole. Un mese dopo avevamo già sbloccato 400mila euro per rifare tetti, infissi e l’ascensore della Padalino e altri 4milioni 500mila euro per la nuova scuola primaria a Cuccurano. Un anno dopo abbiamo bonificato e rimosso l’amianto in tutte le 16 scuole in cui era presente. Poi abbiamo ristrutturato le scuole dell’infanzia di Torrette e Zizzi, la primaria Montessori di San Lazzaro, il nido Arcobaleno e la scuola media Nuti, questa con con un 1 milione 700mila euro. Abbiamo anche avviato tre cantieri, nido e scuola dell’infanzia a Cuccurano e i nidi di Bellocchi e Vallato per quasi 10 milioni di euro, in gran parte fondi Pnrr".

Quando lei si è insediato 10 anni fa quale situazione ha trovato?

"Le faccio l’esempio delle scuole: l’amministrazione Aguzzi dal 2004 al 2014 aveva ristrutturato solo la primaria Gentile al Porto e la scuola dell’infanzia Gallizi, interventi avviati dalla giunta Carnaroli e dagli assessori Mascarin e Zacchilli. Per il resto zero assoluto e parliamo dell’amministrazione Aguzzi dove c’erano come assessori Alberto Santorelli e Luca Serfilippi e come consigliere Gianluca Ilari. Noi, al contrario, abbiamo fatto molto in anni difficilissimi".

Però di progetti incompleti ne avete lasciati diversi: Waterfront di Sassonia, piazza Costa, Bastione Sangallo, caserma dei vigili del fuoco, Vittoria Colonna...

"Certamente le difficoltà in una città come Fano non mancano soprattutto quando si fanno opere per 300 milioni di euro, di cui 70 milioni lasciati in eredità. Di fronte a numeri così significativi i problemi non mancano, con le aziende che vincono le gare, con gli uffici, con le progettualità. Se gli attuali amministratori sono riusciti a sbloccare dei lavori in breve tempo, è solo perché c’erano progetti già pronti, altrimenti i due mesi non avrebbe fatto nulla neppure il mago Silvan".

Anna Marchetti