A Porto Viro arriva una bella scoppola per la Smartsystem Essence Hotels che torna a casa con un pugno di mosche. Rispetto al successo ottenuto in trasferta nel precedente turno contro Reggio Emila, lo stop in Veneto potrebbe sembrare per la Virtus un passo indietro: "E’ difficile valutare se è un passo indietro rispetto alla prestazione in terra emiliana, di sicuro non è un passo in avanti – a parlare è il diesse fanese Mattia Brunetti -, ma quello che è certo è che Porto Viro ci ha messo sotto in battuta, firmando una prestazione veramente impressionante, ci hanno poi messo tantissima pressione, questo non ci ha permesso di sviluppare il nostro gioco. L’avversario ci ha messo la testa sott’acqua e quando succede questo si perde di lucidità". Il dirigente storico biancorosso continua la sua analisi: "Non so se è un passo indietro, ma sicuramente non abbiamo offerto una buona prestazione. Grandi meriti li ha avuti la squadra di casa". Eppure nel secondo set il team di coach Vincenzo Mastrangelo era anche andato avanti di 6 a 0: "Ma quando i locali ci hanno raggiunto non siamo stati capaci di reagire. Bene Marks che nel turno di battuta ci ha permesso una partenza fulminante, ma poi i veneti hanno iniziato a martellare".
Beatrice Terenzi