ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Scoppia tubo sullo yacht, 37enne ustionato

Era stato chiamato per un problema di acqua calda. E’ stato investito da un potente getto che ha compromesso il 60% del corpo

Scoppia tubo sullo yacht, 37enne ustionato

Scoppia tubo sullo yacht, 37enne ustionato

Fano, 4 giugno 2024 – Ha riportato ustioni nel 60 per cento del corpo. Un operaio fanese 37enne, G.C., mercoledì scorso, è rimasto coinvolto in un terribile incidente sul lavoro mentre stava intervenendo su uno yacht al porto di Fano. Ancora una volta il lavoro rivela il proprio lato più insidioso e ancora una volta a farne le spese è un giovane operaio, come accaduto, sempre la scorsa settimana, al 33enne Simone Mezzolani che ha perso la vita mentre stava facendo manutenzione ad un macchinario della Fab di Petriano.

Il 37enne fanese, dipendente di un cantiere navale di Fano, la Filippetti Yacht, era stato chiamato ad intervenire in uno yacht dove c’erano problemi nell’erogazione dell’acqua calda. Il giovane si trovava nel vano manutenzione, uno spazio ristretto che si trova al piano inferiore dell’imbarcazione. Sul posto sono intervenuti i tecnici del servizio di prevenzione sicurezza ambienti del lavoro dell’Ast di Fano che hanno indagato sulla dinamica.

Dalle prime ricostruzioni sembra che l’operaio, nel tagliare il tubo che pareva ostruito, sia stato invaso da un’elevata quantità di acqua calda fuoriuscita a causa dell’elevata pressione. Verosimilmente gli abiti che aveva addosso, a causa dell’elevatissima temperatura, gli sono rimasti attaccati addosso provocandogli un’ustione molto estesa, il 60 per cento del corpo, secondo i sanitari. Il giovane è stato trasportato all’ospedale Bufalini di Cesena dove tutt’ora si trova in prognosi riservata. Le sue condizioni, negli ultimi giorni, sono un po’ migliorate.

E intanto le parti sociali saranno impegnate, domani, in un vertice per discutere sulle tematiche legate alla sicurezza. E’ stato infatti convocato per domani un tavolo tecnico in Prefettura su salute e sicurezza. Sindacati, istituzioni e organizzazioni datoriali faranno il punto su un tema di drammatica attualità. L’incontro con tutti i soggetti coinvolti che si svolgerà domani era stato chiesto a gran voce da Cgil e Uil durante lo sciopero dell’11 aprile da una delegazione che era andata in Prefettura e, in seguito, dopo il tragico incidente che a Petriano è costato la vita a Simone Mezzolani, con un comunicato congiunto da Cgil, Cisl e Uil.