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Fano, scippata al Pincio in pieno giorno: vittima una 60enne

L’uomo, un italiano di circa 50 anni, le si è avvicinato con la bicicletta e poi le ha strappato la borsa pedalando a tutta velocità per scappare

La Volante della Polizia al Pincio

La Volante della Polizia al Pincio

Fano, 3 novembre 2024 – Lo scippatore ciclista le prende la borsa e se ne va, pedalando in tutta fretta con il vento tra i capelli e con il bottino stretto tra le mani. E’ quanto avvenuto ieri mattina in pieno centro intorno alle 11 destando paura e preoccupazione tra i passanti che non sono riusciti a frenare la corsa forsennata dello scippatore. L’episodio è accaduto al Pincio mentre, nelle vie limitrofe, si stava svolgendo il mercato cittadino, con il consueto viavai.

La signora che è stata scippata della borsa, ha circa una sessantina di anni ed è residente a Fano. Nella borsa aveva pochi soldi e i suoi documenti e forse lo scippatore starà pensando che, tutto sommato, la fatica della pedalata non è valsa lo sforzo.

L’uomo, un italiano di circa 50 anni, le si è avvicinato con la bicicletta e poi le ha strappato la borsa che aveva con sé. Per fortuna la signora, che si trovava da sola, non ha riportato lesioni a parte un comprensibile spavento e senso di rabbia e impotenza. Dopo aver subito lo scippo, riavutasi dallo choc, la 60enne non si è persa d’animo e si è rivolta subito al commissariato di polizia di Fano per presentare denuncia nella speranza che gli agenti riescano a risalire alle generalità dello scippatore e riconsegnarle la borsa. Ha fornito ai poliziotti una descrizione il più possibile fedele dell’uomo che, in tutta velocità, le ha sottratto la borsa prima di fuggire via in sella alla sua bici. Grazie alla descrizione fornita dalla donna dei dettagli osservati in quei pochi attimi in cui i loro sguardi si sono incrociati e anche grazie alle telecamere del traffico, la polizia sta cercando di risalire al colpevole.

Certamente un fatto che rinfocola le polemiche degli ultimi giorni, proprio relative alla sicurezza in città. Problemi sollevati sia della Lega che dai rappresentanti delle associazioni di categoria cittadine, che hanno sostanzialmente invocato “un maggiore controllo in centro storico” tramite l’utilizzo di “più pattugliamenti per allontanare spacciatori e balordi”. Proprio il segretario cittadino della Lega Alessandro Brandoni aveva di recente accusato la nuova giunta del fatto che nulla fosse cambiato, “al Pincio, alla Rocca Malatestiana e davanti alla Memo”. Riportando i timori di residenti e commercianti, ai quali hanno dato voce, l’altroieri, anche le parole di Barbara Marcolini di Confcommercio e Matteo Radicchi di Confesercenti. “La situazione dal punto di vista della sicurezza – hanno detto – è insostenibile e non ce la possiamo più permettere, sono anni che lo ripetiamo, ma purtroppo anche in questi ultimi mesi non è cambiato nulla”.