di Tiziana Petrelli
I carabinieri di Fano li hanno colti in flagranza di reato, per furto aggravato e ricettazione, pochi minuti dopo che avevano derubato una donna nel parcheggio del Fano Center. Per questo sono stati arrestati tre ladri emiliani, di 34, 39 e 49 anni, tutti con precedenti penali specifici, in trasferta nella nostra città. Ieri mattina il gip del Tribunale di Pesaro, convalidando gli arresti, li ha rimessi tutti tre in libertà con il divieto di far rientro nella nostra Provincia, in attesa di processo.
Erano le 20.30, martedì, quando una fanese che tutte le sere porta delle crocchette per sfamare i randagi che frequentano la zona verde alle spalle del centro commerciale di via Einaudi, è scesa dalla sua auto con delle ciotole piene di cibo. Con le mani impegnate, la donna ha lasciato lo sportello dell’auto aperto e la borsa appoggiata sul sedile anteriore, lato passeggero. Ha fatto solo pochi passi per posizionare il cibo per i suoi amici felini. Ma quando ha risollevato la testa ha sentito un’auto sgommare e ha visto una Nissan Juke nera fuggire a tutta velocità. Nei pochi istanti in cui aveva portato il cibo ai gattini, un uomo si era avvicinato alla sua auto, aveva aperto anche lo sportello del lato passeggero e aveva preso la borsa con dentro il cellulare, alcuni effetti personali e il portafoglio con 75 euro in contanti, i documenti e le carte di credito. Ed era proprio a quelle carte cui i ladri puntavano, per poi svuotarle il conto.
La donna non ha fatto in tempo a chiamare il 112, che il Radiomobile era già lì. In quel momento, infatti, una pattuglia dei carabinieri che abitualmente sorveglia la zona in orario di chiusura, l’ha vista agitarsi nel parcheggio. Ascoltato il racconto, i carabinieri si sono messi alla ricerca della Juke. L’hanno trovata poco distante da lì, qualche centinaia di metri più verso Fano, nel parcheggio del Burger King dove si aggirava a bassa velocità, forse per entrare nuovamente in azione. Alla vista dei carabinieri però, l’uomo alla guida ha parcheggiato l’auto, sono scesi in tre, e uno ha provato a disfarsi della borsa facendola scivolare sotto l’auto accanto. Ma l’operazione non è sfuggita ai militari che ritrovando la borsa (da cui non mancava nulla) hanno subito fatto scattare le manette ai polsi dei tre. Nell’auto, risultata a noleggio, hanno trovato un altro cellulare rubato e un dispositivo capace di leggere i codici dei bancomat.