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Rita, le Befane nel destino: "Ne ho 210"

La passione della signora Uberti di Marotta: "Tutto è iniziato perché sono nata il 6 gennaio. Ora ho una gigantesca collezione"

Rita Uberti, 70 anni, marottese, tra le sue amate befane: ne ha 210, tutte regalate

Rita Uberti, 70 anni, marottese, tra le sue amate befane: ne ha 210, tutte regalate

di Sandro Franceschetti

E’ nata il giorno dell’Epifania e vent’anni fa, per il 50esimo compleanno, un’amica le ha regalato proprio una befana. "Con l’inconfondibile naso aguzzo, la scopa e il sacco per i doni o il carbone", racconta Rita Uberti, marottese, che da allora di bambole raffiguranti la befana, per il suo genetliaco, ne ha ricevute molte altre, tanto che oggi ne possiede un’autentica collezione. "E’ così – conferma Rita, marottese, molto conosciuta perché da più di mezzo secolo lavora nella gioielleria di famiglia, fondata dal babbo Ginesio -. Dopo quel primo regalo ‘a tema’, tante mie amiche hanno ‘copiato’ l’idea, cominciando a portarmi a ogni compleanno una befana, tanto che oggi ne ho più di 210". Di vari tipi e provenienze.

"Alcune fatte a mano direttamente dall’amica di turno – riprende la signora Uberti -, altre arrivate anche dall’estero. Ad esempio, c’è quella con gli sci ai piedi realizzata in Austria, quella francese e quella tedesca. Alcune di dimensioni piccole, una addirittura sta tutta nel palmo di una mano, altre, invece, sono piuttosto grandi. Se non mi sbaglio, il ‘titolo’ di befana maxi va ad una col vestitino rosso che fa la spaccata come le ginnaste". "E’ iniziato tutto per una specie di scherzo da parte delle mie amiche, che hanno voluto enfatizzare il fatto che sono nata il 6 gennaio – aggiunge Rita -, ma devo dire che oggi sono molto felice che questa tradizione di regalarmi befane vada avanti e sono sempre più orgogliosa della mia collezione, che devo per intero alle persone che mi vogliono bene, perché io non ne ho comperata neppure una".

Collezione che si è ampliata lunedì, con nuovi apprezzati arrivi a cui hanno contribuito anche i figli Valentina e Luca, che le hanno organizzato una mega festa di compleanno al ristorante Montecucco, la sorella Annalisa e il cognato Roberto. "E’ stata una festa splendida, per i miei primi 70 anni – rivela la signora -. Una giornata meravigliosa, in cui sono stata circondata da tanto affetto e che mi ha portato anche altre, originali, befane". Che a casa di Rita hanno ormai un ‘ruolo’ ben preciso: "Per quasi l’intero anno sono custodite gelosamente dentro a delle grandi scatole, sempre più numerose. Il 3 o il 4 gennaio le tiro fuori tutte, disponendole in ogni stanza. Poi, il 7 gennaio le ripongo nei contenitori in attesa della successiva Epifania".

Insomma, tre o quattro giorni di ‘vita’ all’anno per le sue befane, "ma si tratta di giorni intensi, nei quali, da un po’ di tempo, mi vengono a trovare sempre più persone coi loro bimbi e nipoti, curiosi di immergersi in un mondo quasi fiabesco e di tanta allegria", la stessa che trasmettono a tutti il sorriso e la giovialità di Rita Uberti.