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Ribaltone: all’ex Zuccherificio gli alberghi. E il polo logistico potrebbe finire a Chiaruccia

Il sindaco e la giunta stanno gestendo la delicata trattativa con i privati, anche alla luce della contrarietà di tanti cittadini. Si prospetta una permuta con un’area pubblica: in ballo 40mila metri quadrati di capannoni. Serfilippi: "Tante ipotesi in campo".

Ribaltone: all’ex Zuccherificio gli alberghi. E il polo logistico potrebbe finire a Chiaruccia

Gli ’scheletri’ di cemento attualmente presenti nellarea dell’ex zuccherificio La nuova eventuale destinazione turistica è giustificata dalla vicinanza con il mare, ad appena 200 metri

Giunta nuova, aria nuova. E stanno cambiando anche le correnti di pensiero sulla destinazione di alcune aree definite, ormai da anni, strategiche. Una di queste è l’ex zuccherificio, una foresta di cemento abbandonato alle porte della città. Non è più un segreto che si è aperta una trattativa con i privati – Paolo Andreani dell’Isa e Giancarlo Paci della Profilglass – per far traslocare il polo della logistica in un’altra zona della città. E dopo mesi di colloqui tra il sindaco Luca Serfilippi con al fianco gli assessori Santorelli e Ilari, si sarebbe raggiunto una specie di teorico accordo: spostamento dei 40mila metri quadrati di capannoni nell’area di Chiaruccia.

Una destinazione, quella legata alla logistica, già prevista nel Piano regolatore della giunta Seri ma che la Provincia ha ‘maltrattato ’ con una lunga serie di osservazioni. Da quello che si riesce a capire – in giunta sono tutti abbottonati – si sarebbe di fronte a una permuta: l’area pubblica di Chiaruccia in cambio appunto dell’area dello zuccherificio. Adesso i privati vorrebbero capire però i tempi di questo ‘ribaltone’ urbanistico perché l’accoppiata Andreani-Paci ha già in mano un preliminare d’accordo con una grande società che opera nel campo della logistica; la struttura, una volta conclusa, verrebbe poi girata al gruppo Conad per la distribuzione e il rifornimento nei vari centri commerciali legati a questo marchio. "Si sta camminando sulle uova", dicono dall’amministrazione. Una partita molto delicata anche per gli interessi che girano dietro. Per alcuni osservatori, quella che sta definendo in questi giorni la giunta Serfilippi, è una scelta che troverebbe il consenso di molti cittadini che vedono con favore il fatto che verrebbero ‘cancellate’ le decine e decine di camion sulla statale, un problema soprattutto durante il periodo estivo. A Chiaruccia questi problemi non si pongono, per la viabilità, e si sposterebbe il polo logistico anche accanto al casello dell’A14.

L’area dello zuccherificio viene definita di interesse pubblico e la destinazione a cui pensa il Comune sarebbe legata al turismo. La giunta starebbe pensando alla realizzazione di alberghi e altre strutture al servizio del turismo, proprio per la vicinanza del mare. Anche se, tra il dire e il fare c’è di mezzo la statale Adriatica. Sottopassi? Sovrapassi? Una partita complessa e comunque il sindaco Luca Serfilippi dice: "Siamo ancora alle ipotesi perché non è stata presa nessuna decisione tenendo conto che dobbiamo affrontare ancora il discorso del Prg. Ipotesi diverse ma ancora nulla di definitivo".

m.g.