ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Ragazzino molestato: a giudizio un 64enne

Si tratta di un artista che l’avrebbe attirato nella sua bottega offrendosi di aiutarlo a mettere la catena della bici

Accusato di averlo attirato nella sua bottega con la scusa di aiutarlo ad aggiustare la bicicletta. Una volta soli, però, lo avrebbe spogliato e baciato nella parti intime. E’ l’accusa di cui è chiamato a rispondere un artista 64enne di origine sudamericana che aveva un laboratorio in pieno centro storico. L’uomo è stato rinviato a giudizio, ieri, per violenza sessuale nei confronti di un minore che, all’epoca dei fatti (nel settembre 2022), era appena 13enne. Ieri si è svolta in tribunale a Pesaro l’udienza preliminare durante la quale è stata ammessa la costituzione di parte civile. Il ragazzino, assistito dall’avvocata Francesca Santorelli, era già stato ascoltato in aula durante l’incidente probatorio. Ora, per il tramite della sua avvocata, la famiglia è pronta a chiedere un risarcimento da 25mila euro. Il processo si aprirà dinanzi al tribunale collegiale il 5 giugno. "Da parte del commissariato di Fano è stato fatto un lavoro egregio – commenta l’avvocata Santorelli –. La sera stessa in cui il mio assistito ha riferito l’accaduto alla mamma, gli agenti hanno rifatto insieme a lui il percorso lungo le vie del centro e subito sono stati visionati i filmati delle telecamere. Un’azione tempestiva che ha permesso di raccogliere elementi utili alle indagini". Il ragazzino stava giocando per le vie del centro con la sua bici quando gli sarebbe uscita la catena. L’artista si sarebbe offerto di accompagnarlo ad accomodare il mezzo invitandolo poi a seguirlo nella sua bottega. Secondo l’accusa gli avrebbe poi messo le mani addosso. Una volta uscito in strada il ragazzino ha visto la mamma e le ha raccontato quello che era successo.

ant. mar.