REDAZIONE FANO

"Quartieri, svilito il voto popolare"

"Svilito il ruolo del voto popolare, la giunta Serfilippi preferisce i consigli di quartiere nominati". Critico il l’esponente di M5S...

"Svilito il ruolo del voto popolare, la giunta Serfilippi preferisce i consigli di quartiere nominati". Critico il l’esponente di M5S Francesco Panaroni sulle modalità di scelta dei rappresentanti dei consigli di quartiere. "Con arroganza la maggioranza nell’ultimo consiglio comunale di dicembre – ricorda Panaroni – ha dichiarato che è meglio far decidere al consiglio comunale i rappresentanti di quartiere visto che a Pesaro ha votato solo l’8% degli aventi diritto. ‘A Fano li scegliamo noi consiglieri comunali’ – hanno affermato – 15 su 20 e gli altri 5 si sorteggiano".

Il regolamento comunale approvato dal centrodestra prevede l’istituzione di 10 consigli di quartiere, ognuno dei quali sarà composto da 20 consiglieri: 15 scelti dal consiglio comunale e 5 sorteggiati. La decisione è stata subito contestata dall’opposizione che teme di non essere rappresentata. Per Panaroni "è una scelta assurda" visto che non è stata neppure presa in considerazione l’ipotesi "di sorteggiarne, non solo 5, bensì tutti i consiglieri. Così nessuno – prosegue Panaroni – avrebbe avuto sospetti su questa o quella nomina. Invece no, la maggioranza ha ribadito ‘15 li scegliamo noi in consiglio comunale’. Strano concetto di democrazia e di partecipazione popolare quello proposto dalla destra fanese, forse più vicino ad una sorta di controllo politico della città. Vedremo cosa accadrà quando sarà ora di scegliere i 15 consiglieri per ciascuno dei 10 quartieri".

Il termine per candidarsi ai consigli scade il 15 gennaio, possono manifestare la loro disponibilità tutti cittadini residenti dai 16 anni in su. Nei consigli di quartiere siederanno anche i rappresentanti delle associazioni, senza diritto di voto. Previsti, inoltre, altri due organismi: la conferenza dei presidenti e l’assemblea annuale dei consigli di quartiere.

an. mar.