GIORGIA MONTICELLI
Cronaca

Fano, chiama una prostituta: lei arriva e lo terrorizza

A processo una 21 romena e due suoi ‘protettori’ per tentata estorsione. Voleva 300 euro da un giovane di Torrette invece dei 50 pattuiti

Chiama una prostituta, lei arriva e lo terrorizza

Fano, 14 aprile 2023 – Ha aumentato il costo della prestazione passando da 50 euro a 300 in un attimo. Se il cliente rifiutava, ci avrebbero pensato due suoi amici romeni a convincerlo. Ma la donna ha sbagliato i conti. Infatti il cliente, 25 anni, di Torrette di Fano, ha chiamato la polizia raccontando tutto e facendo finire sotto processo per tentata estorsione una giovane prostituta romena di 21 anni e altri due suoi complici, sempre romeni, arrivati a Torrette per minacciare con maniere decise il cliente riottoso. Ma non è finita qui. La donna infatti, vista la polizia, ha detto di esser stata violentata dal giovane che voleva la prestazione tanto da far notare di avere la maglietta strappata. Il problema per lei è che il pm non ci ha creduto, mandandola a processo anche per calunnia.

La storia è emersa ieri in tribunale a Pesaro. I giudici hanno ascoltato il ragazzo che ha ripercorso la vicenda, avvenuta il 19 aprile 2021, intorno a mezzogiorno. "Ero solo, ho trovato sul web il numero di una prostituta e l’ho chiamata dicendole se poteva venire a domicilio a Torrette di Fano dove abito. Lei ha risposto di sì ed è arrivata. Avevamo pattuito 50 euro ma sulla porta, prima di entrare, mi ha chiesto 300 euro. Io non li avevo, allora mi ha minacciato avendo avuto delle ’spese di viaggio’. Le ho ripetuto di avere in tasca solo 50 euro, ma visto che insisteva mi sono offerto di andare al bancomat più vicino per prelevare i 300 euro che chiedeva. Arrivati alla banca, insieme a lei, il meccanismo non funzionava.

Allora siamo tornati indietro ma lei ha continuato a chiedere 300 euro e a minacciare. A quel punto, io mi sono chiuso in casa mentre lei è salita su un’Alfa Romeo grigia con due persone a bordo. Queste sono venute alla porta a chiedere i soldi altrimenti avrei passato un brutto quarto d’ora. Ho chiamato la polizia, mi sentivo in pericolo. All’arrivo della pattuglia, la macchina con i tre ha tentato di allontanarsi ma gli agenti sono riusciti a fermarla. Dentro c’era la ragazza che è stata fatta scendere mentre i due complici sono stati lasciati andare". In aula si è capito perché: avevano detto ai poliziotti di non conoscere la ragaza ma di averle solo dato un passaggio perché si sentiva in pericolo. La donna nel frattempo, trattenuta dagli agenti, ha riferito di aver subìto una violenza sessuale ad opera del 25enne mentre si trovavano in casa. Un’accusa negata dal giovane, che ha dichiarato di non averla nemmeno fatta entrare. La casa in effetti, all’ar rivo della polizia, era in perfetto ordine. Così la prostituta romena risponde anche di calunnia. L’udienza è stata aggiornata al 25 maggio.

ro.da.