di Anna MarchettiOttomila presenze in soli due mesi, certificate dal conta persone. L’ennesimo successo per il presepe di San Marco che, allestito nelle cantine di Palazzo Fabbri, si ripete da 23 anni. Una creazione di don Marco Polverari che, su una superficie di 350 metri quadrati, propone 600 personaggi, 200 movimenti, alcuni creati appositamente per San Marco, oltre 50 diorami realizzati plasticamente e 150 riproduzioni della Bibbia, con scene che si aggiungono ogni anno.
Numeri straordinari se si considera che dall’inizio di novembre fino al 25 dicembre il presepe, o meglio il Museo dei Diorami sulla Storia della Salvezza, è visitabile su richiesta, principalmente da gruppi organizzati, e solo dal giorno di Natale fino all’Epifania è aperto tutti i giorni, mattino e pomeriggio, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Mentre dal 7 gennaio a Pasqua si potrà accedere a Palazzo Fabbri tutte le domeniche pomeriggio dalle 16 alle 19.
"Solo nella giornata del primo gennaio – racconta don Marco – si sono fermati a Fano, proprio per visitare il presepe di San Marco ben sei pullman. In totale in questi due mesi i pullman sono stati 29, provenienti da ogni parte d’Italia, da Roma a Napoli, da Milano a Bari". Entusiastici i commenti raccolti nel libro delle firme che si trova al termine del percorso: "Un capolavoro", "Un grande contributo alla Storia della Salvezza", "A Fano da 26 anni non avevo idea dell’esistenza di un presepe così bello", "E’ un piacere tornare con i propri figli a visitare il presepe dove si è stati da bambini".
Chi vuol vedere il presepe di San Marco, ha anche l’occasione di conoscere la città e di visitare quello che c’è di aperto nei giorni di festa. "Il presepe di San Marco per la sua capacità attrattiva – afferma don Marco, come a voler lanciare un assist ai referenti in Comune – dovrebbe diventare il primo degli eventi cittadini natalizi". Effettivamente nel periodo di Natale non c’è a Fano un’altra manifestazione in grado di raggiungere gli stessi numeri e di attirare così tanta gente. L’obiettivo di quest’anno di don Marco è di arrivare, se non superare, i 10mila visitatori entro il 6 gennaio. L’ingresso è libero e ai turisti è consegnato, grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, l’opuscolo che racconta la storia del presepe.