MARCO D’ERRICO
Cronaca

“Porta sfondata all’ora di pranzo. Mi sento in balìa dei delinquenti”

Maria Gasperi, 84 anni, racconta l’incubo di cui è stata vittima mercoledì scorso in via Rainerio a Fano. “Mentre ero in casa, due ladre hanno cercato di entrare. Le ho fatte fuggire, ma vivo nella paura”

Maria Gasperi mostra i vetri  in frantumi della porta, raccolti in uno scatolone. Le ladre hanno sfondato l’ingresso mentre lei  era in casa

Maria Gasperi mostra i vetri in frantumi della porta, raccolti in uno scatolone. Le ladre hanno sfondato l’ingresso mentre lei era in casa

Fano, 1 settembre 2024 – “Ho paura: sono in balia dei ladri, servono telecamere di sorveglianza e più controlli”. Lo dice Maria Gasperi, 84 anni, la donna residente in via Rainerio, centro storico, alla quale le ladre hanno sfondato la porta, mercoledì all’ora di pranzo, ma che sono stati messi in fuga dalle sirene del sistema di allarme e dall’intervento di una pattuglia dell’istituto di vigilanza Vigilar. La signora Maria racconta dello spavento subito, mentre era impegnata nelle faccende domestiche: “Mi sono accorta che c’era qualcosa che non andava, sentendo strani rumori alla porta, ma ho avuto la conferma quando è scattato l’allarme. A quel punto mi sono trovata faccia a faccia con le due ladre e sono rimasta impietrita, ricordando di altri furti perpetrati qui vicino. Poi le due donne si sono dileguate prendendo le scale dell’androne del condominio”.

Emergono poi i dettagli della fuga rocambolesca delle due ladre che, secondo le descrizioni, erano giovani di età e con i capelli scuri e lunghi. Probabilmente nomadi. “Hanno tentato di dileguarsi sui tetti – racconta Maria Gasperi – ma hanno trovato le porte del terrazzo chiuse. Così sono rimaste intrappolate nel condominio e sono state costrette a scendere, per uscire dalla porta d’ingresso, dove per un soffio non hanno incrociato i vigilantes”.

La pensionata racconta con sgomento quei minuti ad alta tensione e il faccia a faccia con le malviventi, approfittando per mettere in guardia altri anziani che vivono da soli come lei: “Si deve fare la massima attenzione, non aprire a sconosciuti né farsi convincere da strane telefonate. Ma soprattutto – aggiunge – è necessario dotare le strade del centro storico di videosorveglianza. Perché proprio in via Rainerio non ci sono telecamere? Questa zona è diventata un porto di mare, con bande di ragazzini violenti che ne fanno di tutti i colori…”.

Maria Gasperi lancia quindi un appello affinché le istituzioni mettano in atto accorgimenti per migliorare la sicurezza: “Non sono la sola a sentirmi abbandonata e indifesa, altri anziani si lamentano di una situazione ormai insostenibile. Vorremmo avere la libertà di uscire di casa senza avere il timore di trovarla razziata al ritorno”.