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Ponte sul Cesano, posato l’ultimo concio

Alla cerimonia anche il presidente delle Marche, Acquaroli. L’assessore regionale Baldelli: "In primavera l’inaugurazione"

Ponte sul Cesano, posato l’ultimo concio

Alla cerimonia anche il presidente delle Marche, Acquaroli. L’assessore regionale Baldelli: "In primavera l’inaugurazione"

Con la posa dell’ultimo dei 9 maxi conci in acciaio che costituiscono il piano calpestabile è stata completata ieri la parte strutturale del ponte alla foce del Cesano della Ciclovia Adriatica. A seguire alcuni frangenti di questo importante step dei lavori per la realizzazione dell’infrastruttura, il governatore Francesco Acquaroli e l’assessore regionale Francesco Baldelli, insieme al sindaco di Mondolfo Nicola Barbieri e al primo cittadino di Senigallia Massimo Olivetti. L’opera, sulla quale la Regione ha investito 4,5 milioni di euro, ha una lunghezza di 200 metri e una larghezza del piano viario di 5. Tre metri dei quali saranno riservati alle bici e due ai pedoni, ma all’occorrenza percorribili per la loro intera estensione anche dai mezzi di soccorso.

"Duecento metri di ponte e 500 tonnellate d’acciaio lavorato dalle imprese di questa valle – ha detto Baldelli -. Un grande risultato per l’economia del territorio e per i cantieri delle Marche che in questo momento, tra quelli realizzati direttamente dalla Regione e quelli che abbiamo finanziato ai Comuni raggiungono quota 1.000. Stiamo rivoluzionando le Marche e la stiamo riagganciando alle regioni più sviluppate d’Italia e d’Europa". Sui tempi e i lavori residui prima dell’apertura l’assessore ha puntualizzato: "Ora rimane da realizzare il tappeto del piano viario, le barriere nelle rampe di raccordo e l’illuminazione. Inaugureremo quest’opera iconica in primavera".

Il presidente Acquaroli ha aggiunto: "Un’infrastruttura importante per la mobilità sostenibile, per il turismo e, soprattutto è una delle maggiori novità che consentiranno con la Ciclovia Adriatica, quando sarà completata, di poter usufruire veramente di un percorso che entra all’interno dei nostri territori, su un mare bellissimo e che unendo più regioni sarà una grande opportunità di sviluppo per tutta la dorsale adriatica. Questo ponte è anche un bel biglietto da visita per le Marche, molto affascinante dal punto di vista architettonico". Il governatore, infine, ha posto l’attenzione sul tema "sicurezza per i pedoni e i ciclisti, che saranno deviati dall’intenso traffico della Statale 16". Soddisfatti anche i due sindaci, con Barbieri che ha dichiarato: "Siamo prossimi al traguardo. E’ un sogno che si avvera, un risultato significativo dal punto di vista turistico e per il miglioramento della qualità della vita".

Sandro Franceschetti