di Anna Marchetti
Viale Cairoli sul modello di viale Ceccarini a Riccione. Con un sottopasso alla fine dell’attuale carreggiata trasformata in viale pedonale, e controviali dedicati al transito delle auto. Idea affascinante ma ancora tutta da verificare, sottolinea l’assessore Gianluca Ilari. L’ampliamento del sottopasso ciclopedonale, necessario per eliminare le barriere architettoniche, e da realizzare in collaborazione con Rfi per un importo di 2,5 milioni di euro (2 milioni a carico di Rfi, 500mila del Comune), è una delle sfide della giunta Serfilippi per il 2025. Il precedente progetto, dopo le proteste di cittadini e associazioni contro la giunta Seri che lo aveva presentato insieme a Rfi, era stato bloccato dalla Soprintendenza, a luglio 2023, perché prevedeva "l’abbattimento di 16 platani, un tunnel in contrasto con i caratteri del viale ottocentesco e l’uso di materiali non in armonia con il contesto".
La nuova amministrazione di centrodestra sta cercando soluzioni differenti, per valorizzare tutto viale Cairoli sull’esempio di quanto fatto o stanno facendo città vicine. "Le idee in campo sono diverse, vanno verificate", commenta l’assessore ai Lavori pubblici Gianluca Ilari. Anche se Ilari non si sbilancia, una delle idee su cui si lavorerà, per capirne la fattibilità tecnica, è quella di destinare i controviali al transito delle auto con la trasformazione dell’attuale carreggiata – a doppio senso di marcia e posti auto su ambo i lati – in un viale pedonale per le passeggiate che, attraverso il sottopasso ferroviario, collegherà centro storico e mare. Un’idea ancora tutta da verificare e comunque da confrontare con Rfi. Quanto agli altri cantieri in partenza o arrivo, ecco il punto.
Sottopasso di via Sauro
Tempi più brevi per il progetto di via Sauro che prevede il collegamento diretto dalla Darsena Borghese alla zona porto, passando sotto il cavalcaferrovia (costo di 1,5 milioni di euro). I lavori del sottopasso ciclopedonale, che permetterà l’accesso a persone con difficoltà motorie, potrebbero partire tra gennaio e febbraio, ma i lavori saranno sospesi nel periodo estivo. Per non creare disagi a turisti e bagnanti, vista la chiusura a lungo termine di alcune strade, gli interventi riprenderanno alla fine della stagione.
Sassonia (ex Rastatt)
Sarà terminato per fine primavera il cantiere di Sassonia "che riprenderà – assicura Ilari – il 7 gennaio".
Piazza Costa
Dalla ripartenza del 7 gennaio ci vorranno almeno 20 giorni per terminare il selciato sull’area della piazza lato Mc Kenzie e il Bello e la Bestia. "A quel punto gli ambulanti saranno trasferiti – assicura Ilari – sul tratto già riqualificato e si inizierà a lavorare sull’area 3 (lato bar Darderi ndr). I tempi? Tutto dipenderà dagli scavi archeologici anche se il nostro obiettivo è chiudere il cantiere entro il 2025",
Fontana della Fortuna
Per l’assessore Ilari "la ristrutturazione della fontana di piazza XX Settembre, in linea con i tempi, sarà terminata per l’estate".
Ex Manfrini
Procede spedita la riqualificazione dell’ex asilo Manfrini (900 metri quadrati su due piani, più una corte di 500 mq), futuro museo della marineria. La giunta Serfilippi ha ricevuto in eredità dalla precedente amministrazione il progetto esecutivo e un finanziamento da 2 milioni per realizzare il Museo della Marineria a piano terra e una sala incontri per almeno 100 persone al primo piano.
Fabbrica del Carnevale e Casa della Musica
L’assessore Ilari annuncia entro gennaio una riunione di tutti i soggetti coinvolti per risolvere le criticità di un "cantiere complicato dal punto di vista logistico" vista la sua adiacenza alla scuola Padalino "a cui vorremmo arrecare meno disagi possibili. Per questo serve la definizione di un cronoprogramma degli interventi".