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Parco e centro Alzheimer. Fondazione avanti tutta

Nel tradizionale scambio degli auguri tracciate le priorità dell’ente. Sinergia con il Comune e non solo. Il presidente Gragnola: "Non siamo soli".

Giorgio Gragnola, presidente della Fondazione Carifano

Giorgio Gragnola, presidente della Fondazione Carifano

È foriero di reciproche promesse tra Comune di Fano e Fondazione Carifano lo scambio degli auguri che il presidente di quest’ultima, Giorgio Gragnola, come ogni vigilia di Natale organizza per i 100 soci dell’ente, autorità cittadine, stampa e collaboratori. Se da una parte il sindaco Luca Serfilippi, alla sua prima presenza nelle vesti di capo della nuova giunta comunale, ha prontamente teso la mano all’insegna del "collaboriamo tutti insieme per far crescere la nostra città", il presidente Giorgio Gragnola ha ricambiato volentieri, allungando la sua che conteneva già un primo dono.

"Abbiamo stanziato per il 2025 – ha detto Gragnola nella sua corposa e dettagliata illustrazione delle cose fatte e da fare – 300mila euro per il parco urbano". Che è una delle esigenze di questa nuova Amministrazione comunale per cercare di completare il parco cittadino nell’area dell’aeroporto. Per il quale non sarebbe male se i nostri amministratori prendessero spunti da quanto è stato fatto a Berlino con l’aeroporto di Tempelhof trasformato in enorme parco pubblico ricco di spunti e iniziative che lo hanno fatto diventare esempio di modernismo che appassiona tutti gli architetti della Germania.

Non c’è solo questo perché la Fondazione ha compiuto un altro importante intervento consegnando al Comune il progetto per un nuovo Centro residenziale per malati di Alzheimer. "Questo progetto – ha detto il presidente Gragnola - rappresenta un punto di partenza fondamentale per garantire ai malati e alle loro famiglie un futuro di maggiore assistenza e sostegno. Continueremo a collaborare con le istituzioni per trasformare questa visione in realtà".

Il sindaco Serfilippi ha preso la palla al balzo ed ha ricordato nel suo intervento che c’è pure il Teatro della Fortuna – di cui la Fondazione Carifano è socia – come contenitore sul quale intervenire. Nel 2025 un altro intervento sarà la realizzazione del centro diurno "Casa e Vita" a Colli al Metauro per il quale è previsto un investimento complessivo di 1,35 milioni di euro.

"Proseguiremo poi nel sostegno alla formazione e alla ricerca. Sul fronte culturale, arricchiremo il nostro patrimonio con nuove mostre, concerti e iniziative. Aiuteremo associazioni e enti del Terzo Settore a sviluppare iniziative innovative e sostenibili. Infine, continueremo a lavorare per la prevenzione e la salute pubblica", ha promesso Gragnola. Che ha riscosso anche il plauso incondizionato da parte del vescovo di Fano Andrea Andreozzi che ha parlato di "una Chiesa di strada".

Un’altra cosa bella sono pure le donazioni che la Fondazione Carifano ha ricevuto nell’anno che sta per finire per un controvalore di circa 400mila euro. Nel ringraziare la Direzione Generale i Consiglieri di Amministrazione e del Consiglio Generale e i dipendenti, il presidente Gragnola ha chiuso: "Siamo consapevoli che il percorso non è mai semplice, che le sfide sono tante e che ci saranno momenti difficili. Ma ciò che ci dà forza e motivazione è sapere che non siamo soli".

Silvano Clappis