
Paracadutisti all'atterraggio
Fano, 26 luglio 2018 - Brividi ieri sera, intorno alle 19, all’aeroporto di Fano, dove è intervenuta l’eliambulanza da Ancona per soccorrere un paracadutista che ha sbagliato l’atterraggio, procurandosi serie ferite alle gambe - femore rotto - e al bacino, rotto anche quello. Si tratta di un israeliano di 26 anni, che stava facendo dei lanci con alcuni amici, pare provenienti dalla Nuova Zelanda, nell’aeroporto fanese. Il paracadutista israeliano si chiama Nimrod Rosemberg e a quanto risulta è una persona esperta, visto che può contare al suo attivo oltre 950 lanci.
A provocare il dramma, che poteva avere conseguenze ancora più gravi, pare sia stato un suo errore in fase di atterraggio. Infatti chi ha assistito al fatto spiega che il suo paracadute era perfettamente funzionante e le condizioni meteo ottime. Ad un certo punto, quindi, per un errore nell’atterraggio, nonostante il fatto che la vela del paracadute si fosse regolarmente aperta, il rovinoso contatto con il suolo gli ha provocato le fratture.
Dice Roberto Mascio, presidente Asd Turbolenza, la scuola di paracadutismo: «E’ stato un errore nella manovra di atterraggio. Si tratta di un lancio singolo e non in tandem, come era rimbalzato nelle voci da qualcuno ieri sera. Si tratta di un ragazzo straniero, israeliano appunto, ed anche abbastanza esperto. Fa parte di un gruppo di paracadutisti stranieri, la maggioranza provenienti dalla Nuova Zelanda, che ogni anno vengono a Fano a saltare. L’incidente – prosegue Mascio – sarebbe avvenuto verso le 19. Non si trattava di un primo lancio, tanto più che è quando si inizia a prendere confidenza col mezzo che ci si fa male. Insomma, succede un po’ come con la macchina».
Sul posto, oltre ai mezzi di soccorso, anche una pattuglia degli agenti del commissariato di Fano, che hanno ricostruito con l’aiuto di qualche testimone, la dinamica dell’evento ed hanno quindi stilato una relazione che sarà sottoposta al loro dirigente. Ma in effetti non sembra che a nessun’ altra persona, se non allo stesso parà israeliano, sia imputabile l’incidente avvenuto ieri all’aeroporto.
r.f.