Fano, 19 novembre 2022 - "Una fiaccolata per Anastasiia". E’ l’iniziativa lanciata dal sindaco Massimo Seri e dall’assessore alle Pari Opportunità Sara Cucchiarini in memoria di Anastasiia, la 23enne ucraina, uccisa dal marito, nella mattinata di domenica. Una manifestazione pacifica, per esprimere il cordoglio di una intera città di fronte alla morte di una giovane donna.
Fano piange Anastasiia: in centinaia alla fiaccolata in sua memoria - Omicidio di Fano, la fuga dell'ex marito di Anastasiia ripresa dalle telecamere. Il video
"E’ come se fosse stata uccisa – ha commentato l’assessore Cucchiarini – una nostra sorella. La notizia del ritrovamento del corpo di Anastasiia è stato per tutti noi un vero trauma". "La giovane – fa notare il primo cittadino – era parte della nostra comunità, una città che abbraccia tutti e si prende cura dei più indifesi e dei più fragili. Per esprimere la vicinanza alla famiglia nel giorno del suo funerale (ancora da decidere ndr) proclameremo il lutto cittadino".
Poi Seri rivolge un appello: "Conosciamo la passione di Anastasia per la musica (era laureata in pianoforte e da settembre aveva iniziato a dare lezioni ai bambini nella scuola Bramucci dell’Age ndr) sarebbe bello se domenica in piazza XX Settembre la fiaccolata si concludesse con le note di un pianoforte". Tantissime le associazioni che hanno già dato la loro adesione per la fiaccolata di domani: si partirà alle 17.30 dal Pincio per raggiungere silenziosamente, con le fiaccole accese, piazza XX Settembre. I partecipanti sono invitati a portare le candele, i resti saranno poi consegnati alla comunità ucraina che sta raccogliendo la cera per fare nuove candele da spedire nel Paese in guerra dove, in molti parti, manca l’energia elettrica. Parlando dell’uccisione di Anastasiia, il sindaco ha ripetuto le parole già usate in consiglio comunale: "Certe tragedie ci fanno vergognare di essere uomini".
"Mi vergogno di essere maschio. Per Anastasiia e tutte le altre vittima di violenza". E’ quanto hanno scritto anche Tiziano Busca e Vito Inserra (entrambi molto conosciuti in città) su un manifesto che, ieri mattina, hanno portato in giro per la città. "E’ la nostra personale condanna – commenta Busca – di un fatto gravissimo: è ora che le persone prendano atto della bestialità di certi gesti".
Contro la violenza sulle donne sono scesi in campo anche i più giovani che proprio in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, inaugurano giovedì 24 novembre, alle 11, al PariCentro la mostra "Storie di donne": sono 25 manifesti realizzati dagli studenti della IV C dell’istituto Seneca del Polo 3, che raccontano le loro emozioni anche alla luce della morte di Anastasiia.
Ancora gli studenti saranno protagonisti del consiglio comunale monotematico convocato per venerdì 25 novembre alle 9.30. Mentre il 30 novembre alla Memo sarà presentato il convegno "Donne e salute mentale", il 2 dicembre ci sarà una lettura animata per bambini al PariCentro e domenica 4 dicembre lo spettacolo teatrale "Lo specchio dei tempi" al Cubo di San Lazzaro.