Fano, 22 ottobre 2024 – E’ stato condannato all’ergastolo per omicidio volontario. E’ la sentenza che è stata pronunciata oggi in corte d’assise a Pesaro per Moustafa Alashri, 43 anni di nazionalità egiziana, che il 13 novembre 2022 ha ucciso sua moglie Anastasiia con 29 coltellate. La 23enne, madre di suo figlio, era stata ammazzata nel proprio appartamento di viale Trieste a Fano.
Ad Alashri, difeso dall’avvocato Simone Ciro Giordano, è stata inoltre tolta la potestà genitoriale nei confronti del figlio di 4 anni al quale, costituitosi parte civile, è stato riconosciuto anche un risarcimento di 300mila euro. L’imputato si è sentito male dopo la lettura della sentenza, accasciandosi a terra a più riprese.
L’avvocatessa Roberta Giuliacci ha rappresentato il bambino mentre l’avvocato Giuseppe Giangrande ha assistito il padre e la madre di Anastasiia. Sono inoltre state riconosciute le aggravanti perché l’omicidio è stato commesso nel contesto di maltrattamenti familiari e nell’ambito del rapporto matrimoniale.
Alashri è stato condannato anche per occultamento di cadavere e per non aver adempiuto l’obbligo di mantenimento. La sentenza è stata pronunciata dopo circa 5 ore di camera di consiglio.