REDAZIONE FANO

Occhio ai lupi, arrivano le fototrappole

Le apparecchiature saranno installate lungo il Canale Albani, l’ex ferrovia, San Lazzaro, zona aeroporto, Vallato e Sant’Orso

Occhio ai lupi, arrivano le fototrappole

Una delle ultime segnalazioni a Sant’Orso, nel settembre scorso

di Tiziana Petrelli

L’ultimo avvistamento di un lupo in città, risale a lunedì in via della Fornace. E’ un fenomeno, quello della discesa a valle degli animali predatori, che allarma i fanesi da tempo. Animali domestici sono stati infatti sbranati in diversi quartieri e persino le famose anatidi del canale Albani sono state straziate. Così, per definire una strategia, ieri a Fano si sono incontrati i referenti istituzionali di Comune, Regione e Cras.

Sui comincerà con l’installare un sistema di fototrappole e con la mappatura della presenza dei lupi sul territorio cittadino così da poter avviare interventi mirati ed efficaci. Questi i prossimi passi definiti nell’incontro istituzionale che ha sottolineato l’importanza di monitorare la presenza dei lupi per ottenere dati precisi sul numero di esemplari, il sesso e i percorsi abituali, circostanziando in maniera più efficiente e adeguata le richieste da presentare al Ministero per attuare le misure di allontanamento del lupo dalla città. Le fototrappole verranno posizionate entro questa settimana sia lungo il corridoio ecologico del Canale Albani sia lungo l’ex ferrovia e in zona San Lazzaro, Aeroporto, Vallato e Sant’orso. "Queste informazioni - commenta il sindaco - sono cruciali, anche, per pianificare azioni di contenimento della loro presenza e per tutelare la sicurezza dei cittadini e degli animali domestici, riducendo il rischio di avvicinamento ai centri abitati. Provvederò a emanare un’ordinanza contro l’abbandono dei rifiuti e il corretto conferimento, evitando al contempo di lasciare cibo all’aperto".

L’assessore Loredana Maghernino invita i cittadini a collaborare "soprattutto mantenendo gli animali domestici al sicuro, all’interno dei cortili e sempre al guinzaglio, per evitare ogni comportamento che possa rendere i lupi confidenti". Il caso più curioso tra i tanti avvistamenti di lupi in città, senza dubbio, è quello di una lupacchiotta di due anni, che ha caratterizzato le cronache cittadine nell’estate del 2022. Da maggio a settembre, infatti, quando poi fu catturata e rimessa in libertà in un habitat più consono, la giovane lupa si era infatti accasata con soddisfazione a Sassonia, stazionando in una piccola selva vicino a viale Battisti e al vivaio Piccinetti dove evidentemente non si trovava male, ma che era costantemente minacciata dalla presenza della ferrovia e della Statale.

Al summit, oltre al sindaco e all’assessore Maghernino, erano presenti l’assessore regionale Andrea Maria Antonini (che ha tra le sue competenze la fauna selvatica), il dirigente della Regione Giuseppe Serafini, l’agronomo e referente regionale del Cras Massimo Pensalfini (che ha evidenziato come "la presenza dei primi lupi a Fano risale alla fine degli anni 90 e inizi anni 2000, alcuni di questi sono stati anche catturati in centro città"), Angelo Giuliani consulente del Cras Marche, Emanuela Giovannelli e Sonia Vitali rispettivamente la biologa responsabile e la funzionaria dell’Ecologia Urbana.