Si intitola "Nosferatu & co: da simbolo a icona pop" l’originale conferenza spettacolo che lunedì 30 dicembre (ore 21, data unica, biglietto 12 euro) riunirà sul palcoscenico del centenario Politeama di Fano ben 7 arti: cinema, teatro, scultura, pittura, architettura, musica e poesia. "Sarà un escursus sulla figura del vampiro nei secoli - spiega il maestro degli effetti speciali Andrea Giomaro, che sarà il curioso affabulatore che sul palco accompagnerà la messa in scena dello spettacolo - della sua importanza e dei vari significati assunti da Nosferatu, personaggio del cinema ispirato a Dracula, esplorando tematiche universali e raccontando la nascita del capolavoro di Murnau". Sullo storico palco del Politeama inaugurato il 25 dicembre 1924 e alla vigilia dell’uscita del nuovo remake del film cult Nosferatu, Giomaro sarà accompagnato da un cast di attori e musicisti: Sonia Caselli, Maria Flora Giammarioli, Sabrina Bursi, Simona Bursi, Carlo Diamantini, Enrico Spelta e il contributo tecnico di Boris Panichi ed Enrico Terminesi per condurre alla scoperta della figura del vampiro e della sua prima apparizione al cinema. Un viaggio nella simbologia, leggende e mille curiosità di una delle figure più riconoscibili dell’immaginario collettivo.
A completare la performance, la maestria di Andrea Eusebi (anche lui mago degli effetti speciali) che modellerà un busto in creta davanti agli occhi dei presenti. "In pratica gioco col fango - dice scherzando -. La sfida è dare forma con la creta a questo archetipo che assieme a Gommo abbiamo affrontato già nel film Mimi-Il principe delle tenebre". "Lo spettacolo non è adatto ai bambini - conclude Giomaro -, non perché faccia paura ma perché unisce filosofia, storia, psicologia… insomma questa ‘zuppa di sasso’ diventerebbe un ‘polpettone’ per loro". Biglietti su www.politeamafano.it o webtic o al Politeama.
Tiziana Petrelli