
’Nolfi Apolloni’, pronti i container. Ira dei genitori: "Studenti di serie B"
di Tiziana Petrelli
Saranno distribuiti fra le 10 stanze libere all’ex seminario di via Roma e 12 moduli abitativi che verranno installati nell’area adiacente alla sede del liceo artistico a San Lazzaro, gli oltre 500 studenti del "Nolfi-Apolloni" sfrattati dal plesso Nolfi di via Tomassoni (che ospita gli indirizzi Classico e Scienze Umane), impraticabile per i prossimi due anni scolastici a causa dei lavori di rifacimento. Se si considerano anche gli altri 500 studenti di Linguistico ed Economico-sociale, già da tempo traslocati dalla storica sede del "Carducci" (recentemente demolito e ora in attesa della ricostruzione) alle ex Commerciali "Battisti", quasi l’intero corpo studentesco del dirigente Samuele Giombi alloggerà dunque in sedi temporanee. Ad eccezione del Liceo artistico che da qualche anno ha trovato una sistemazione stabile in quella che originariamente era stata concepita come la succursale delle Commerciali.
Per la scelta di dirottare nell’anno scolastico 2024-25 i circa 220 studenti del Classico all’ex seminario e i 300 di Scienze umane nei moduli abitativi si attende ormai solo la ratifica da parte della Provincia. Lo rende noto il preside Giombi che sul sito della sua scuola ha pubblicato una nota sottoscritta anche dalla presidente di istituto: "Come noto - vi si legge - il plesso Nolfi di via Tomassoni è interessato da lavori di demolizione e ristrutturazione finalizzati alla costruzione del nuovo grande edificio scolastico (destinato ad ospitare gli indirizzi Classico, Linguistico, Scienze Umane, Scienze Umane-opzione Economico Sociale) e la cui fine lavori attivati su fondi PNRR e regionali è indicata a novembre 2025. Nel frattempo 22 classi (pari al numero delle classi oggi ospitate nel plesso Nolfi da abbandonare) dovranno essere ricollocate. Da tempo questa istituzione scolastica ha attivato interlocuzioni con la Provincia (ente preposto dalla legge cui compete provvedere per l’edilizia scolastica delle scuole secondarie di secondo grado) e con il Comune di Fano, affinché potesse essere individuata la soluzione migliore possibile. La Dirigenza della scuola e il Consiglio di Istituto hanno ottenuto ampie garanzie dalla Provincia circa la piena congruità delle soluzioni provvisorie (in una situazione temporanea come l’attuale) che la Provincia sta valutando e che saranno adottate e ufficializzate entro la fine del mese di giugno. Quindi la scuola, non appena ricevuta ufficializzazione dalla Provincia, provvederà immediatamente a darne comunicazione a personale scolastico, studenti e famiglie".
Alcuni genitori degli studenti di Scienze umane (che verranno acquartierati nei "container" accanto all’Apolloni per godere di uffici e palestra) però non l’hanno presa bene, manifestando sdegno. "Ci sono studenti di serie A (classico) e studenti di serie B (i nostri figli), evidentemente - ci hanno scritto -. Possibile che nel Comune non sia disponibile un solo immobile adattabile (penso alla Memo, a Palazzo San Michele, il Codma, l’ex Vittoria Colonna, alberghi chiusi…. su cui si sarebbe potuto ragionare con le proprietà come si è fatto con la Curia) e questi ragazzi debbano stare in container, che non sono il massimo né dal punto di vista climatico che della salubrità dell’aria?".