Nell’era dei Malatesta. Il palio delle contrade

Il tradizionale Palio delle Contrade a Fano, ora chiamato "I Malatesta a Fano", riporta la città agli eventi del XV secolo con matrimoni, addestramenti e spettacoli medievali. Turisti e fanesi potranno partecipare a varie attività e assistere alla sfida per il Palio tra le contrade malatestiane.

Nell’era dei Malatesta. Il palio delle contrade

Nell’era dei Malatesta. Il palio delle contrade

Da venerdì a domenica torna il tradizionale appuntamento estivo con il Palio delle Contrade, che dall’anno scorso ha recuperato l’originaria denominazione di "I Malatesta a Fano" grazie alla rinnovata collaborazione del gruppo storico La Pandolfaccia (che l’organizza ormai da 10 anni) con Confcommercio Fano che lo ideò alla fine degli anni ‘80. Fanesi e turisti faranno così un tuffo negli eventi che, attorno agli inizi del XV secolo, hanno interessato la città di Fano, rievocando il periodo in cui Pandolfo III vi si recò (alla vigilia del 1400) per ringraziare la Madonna del Ponte Metauro per la scampata peste. In questo clima, tutti coloro che prenderanno parte allo spaccato medievale dell’estate fanese avranno modo di rivivere il matrimonio tra Pandolfo III e Paola Bianca (rievocato sabato alle 20.15 sul sagrato del Duomo), ammirare sessioni di addestramento presso il campo d’arme allestito nei tre giorni d’eventi al Pincio, oppure assistere all’esibizione di sbandieratori, musici, armigeri, giullari e sputafuoco. Con l’occasione delle nozze, prima novità dell’edizione 2024, chi vorrà potrà vestire gli abiti dell’epoca per partecipare al sontuoso banchetto nuziale (preparato dagli chef del ristorante MuMa seguendo le ricette del tempo e in programma sabato alle 21.00 in piazza XX Settembre) prendendo parte in prima fila all’evento (posti limitati per 50 persone, costo 50 euro per abito e cena: info e prenotazioni 320 2191265). Non da ultimo, ci sarà la possibilità di visitare alcuni luoghi caratterizzanti del tardo medioevo fanese, sotto la guida di 30 studenti dell’Istituto Nolfi-Apolloni, ciceroni speciali dalle 18 alle 22 alla Corte Malatestiana e alle tombe dei Malatesti poste all’ingresso dell’ex chiesa di San Francesco. A ciò si aggiungono i figuranti che riproporranno le arti e i mestieri al Pincio dove aprirà anche la taverna del Pellegrino con un menù studiato per l’occasione, il mercato che sarà allestito lungo via Arco d’Augusto, oltre a tanti colpi di scena. Nel programma resta e si rafforza la sfida per contendersi l’ambito Palio delle Contrade che, domenica alle 21.30 in piazza, vedrà gareggiare gli arcieri dei quattro castelli di origine malatestiana del nostro territorio: Fano, Mondolfo, San Costanzo e Castelvecchio.

Tiziana Petrelli