Spiagge desolatamente vuote o quasi tra Pesaro e Fano
«All’ultimo la gente ha preferito cambiare destinazione - commenta amareggiato Luciano Cecchini degli Alberghi Consorziati di Fano Torrette Marotta -. In tanti purtroppo hanno sprenotato all’ultimo prima di arrivare per il Ferragosto. Ma tanti altri sono addirittura arrivati in città e dopo una giornata al mare sono andati via, perdendo anche le caparre versate per il weekend lungo.
Nei giorni prima di Ferragosto infatti le mucillagini hanno fatto capolino anche qui da noi. Al mattino non si vedevano perché restavano sul fondale. Ma si scivolava. Poi quando le temperature si alzavano… venivano a galla. Lunedì e martedì si sentiva anche l’odore acre di questi microrganismi in putrefazione. Tutto questo ha spaventato i turisti che sono ripartiti”.
Al danno la beffa, perché le forti correnti marine di giovedì e i venti di terra che hanno sferzato l’aria, minacciando quella pioggia che alla fine sul litorale non si è abbattuta, hanno allontanato le mucillagini regalando ieri un mare pulito. Ma senza turisti. “Non ci sono le spiagge popolose del Ferragosto - conclude Cecchini -, parevano quelle di un giorno qualunque d’estate. Molti, sulla spinta dell’allerta meteo, hanno preferito fare altro, spostarsi verso l’entroterra o in piscina. Così anche per i bagnini è stato un ferragosto triste”.
L’assessore all’ambiente Loreta Manocchi ha detto: “Rassicuriamo cittadini e turisti che le acque del nostro litorale sono pienamente balneabili. La presenza di mucillagine, che sta progressivamente diminuendo, non comporta alcun rischio per la salute”. L’assessore si riferisce dunque sia al miglioramento delle condizioni marine sia ai risultati dei campioni prelevati dall’Arpam, che confermano la piena conformità del litorale fanese ai limiti di legge.
“Vogliamo trasmettere un messaggio di sicurezza e serenità, pur consapevoli che questo fenomeno ha creato disagi, soprattutto agli operatori e alle attività della nostra città in un periodo cruciale per il turismo”.