TIZIANA PETRELLI
Cronaca

È morto l’avvocato Rossi: una vita sul filo dell’ironia

Dagli inizi politici nel Movimento sociale alla passione per i classici e il tennis. La figlia: “Vestiva con naturalezza la toga in Tribunale e quella dei Cesari”

L’avvocato Giancarlo Rossi durante la Fano dei Cesari

L’avvocato Giancarlo Rossi durante la Fano dei Cesari

Fano, 6 novembre 2024 – Si è spento lunedì all’età di 79 anni, l’avvocato Giancarlo Rossi. Marito, padre e nonno amorevole; professionista di razza e di stirpe (avvocato il padre, avvocato la figlia) e anche appassionato politico nel senso più profondo del termine, ovvero della ‘polis’- città intesa in senso comunitario, per la giustizia e nel rispetto della legge. Ma Giancarlo Rossi era molto di più. Era “l’avvocato, il tennista, il dantista - lo ricorda la figlia Annalisa -, il classicista che vestiva con naturalezza la toga in Tribunale e la toga dei Cesari, portando con un pathos grande come il suo entusiasmo, l’orazione funebre a Cesare sotto l’Arco di Augusto e l’arringa in Tribunale”.

“Uomo positivo e ottimista, che non aveva solo e sempre il bicchiere mezzo pieno, ma una brocca piena che distribuiva a chiunque, a garganella, anche a coloro che non avevano nemmeno il bicchiere. Un uomo portato al riso, allo scherzo, alla convivialità. Che citava i classici a memoria, e che aveva sempre una lacrima in tasca per ridere e piangere. E la parola giusta da infilare in tutte le occasioni, mai fuori luogo, nonostante i suoi tanti eccessi di vita”.

Nei ricordi di famiglia Giancarlo Rossi è l’uomo “che fu consigliere comunale, provinciale, liberal–socialista, umano, sempre; che entrò nel Guinness dei primati per il numero spropositato di interpellanze al sindaco; che giocava a tennis al Florida, saltando la rete; che ancora è seguito dal capannello di soldati per i quali fu Caporale, durante la Naja, ma che ancora oggi lo chiamano ‘Comandante’. Un uomo che girava in bici e cantava pedalando verso il Tribunale, che partecipava alla vita cittadina, tra le persone, con le persone. Che amava far festa, dalla Fano dei Cesari al Carnevale”.

Ieri la città si è stretta attorno al dolore della famiglia Rossi, molto conosciuta a Fano. A partire da Giancarlo D’Anna che ha condiviso con Rossi l’esperienza politica che, dalla giovanile militanza nel Movimento Sociale Italiano, lo ha portato ad essere prima consigliere comunale negli anni 80/90 e poi provinciale nei 2000. “Voglio ricordare con affetto e stima l’avvocato Giancarlo Rossi - dice l’onorevole Antonio Baldelli -, brillante professionista e figura di spicco nella comunità politica fanese. Insieme abbiamo combattuto battaglie importanti, uniti dalla difesa del territorio e dai valori comuni. Giancarlo era un politico e un professionista di rara lungimiranza e ironia sottile, capace di stemperare anche i momenti politici più tesi con intelligenza e simpatia. Un galantuomo, sempre aperto al dialogo, che ha svolto la propria attività politica con lealtà, coerenza e rispetto”. I funerali questa mattina alle 10 a San Cristoforo.