TIZIANA PETRELLI
Cronaca

Morta Sara Lucarelli, lascia una bimba di 5 anni: era amata da tutti

Sorella dell’assessore al Turismo Etienn, è stata vinta dalla malattia. Fino a 15 giorni fa vendeva oggetti al mercatino del Pincio

Addio a Sara Lucarelli, aveva 44 anni

Fano, 30 gennaio 2024 – Si è spenta domenica pomeriggio, al termine di una lunga malattia che l’ha vinta nel fisico ma mai nello spirito, la 44enne fanese Sara Lucarelli. Era la sorella dell’assessore al Turismo del comune di Fano Etienn Lucarelli.

E di turismo si occupava anche lei, professionalmente, come direttore tecnico di agenzia di viaggi e accompagnatore turistico. Una professione che l’ha portata a lungo a vivere fuori città, anche nella città del Vaticano in un B&B che gestiva a pochi passi da Sua Santità.

Ma da quando era diventata mamma, 5 anni fa, tutto il suo mondo ruotava attorno alla piccola Maria che appena tre mesi fa l’aveva accompagnata all’altare in uno dei giorni più felici della sua breve, ma intensa vita. Bella, solare e coraggiosa era Sara. Un’anima pura, un’amica che tutti dovrebbero avere la fortuna di incontrare. Solare, allegra e sempre positiva, a dispetto di tutto e di tutti, lo ha dimostrato anche nella malattia.

Una malattia con cui conviveva da anni, di cui aveva paura, ma recentemente non aveva avuto paura di parlarne. Anche se è sempre stata una ragazza riservata e discreta, neppure un mese fa quella paura aveva voluto condividerla con gli amici su fb, in un post che letto oggi sembra quasi un saluto a tutti e l’invito a cogliere la bellezza della vita in tutte le piccole cose che abbiamo a portata di mano, nella consapevolezza che qui siamo di passaggio.

"La prima cosa che ho voluto fare in questa giornata dell’ultimo dell’anno è questa (e si mostrava in foto, in spiaggia, di spalle, con il cappotto e il cappuccio ben calzato in testa, con l’acqua che le arriva alle caviglie, ndr). E oggi per il 2024 cerco di buttare indietro le mie paure, in questo mare che tanto ci aiuta a rigenerarci. Auguri a tutti".

Fino a pochi giorni prima, tanti fanesi e turisti l’avevano incontrata al Pincio, in una casetta dei mercatini che da anni gestiva con delle amiche, vendendo cappellini, maglioni, pupazzetti e borsette di lana fatti a mano da lei. Sara era una ragazza divertente, avventurosa e talentuosa. Dolce ed affettuosa. Ma soprattutto una persona con valori solidi, sempre disponibile ad aiutare gli altri, sempre sorridente e positiva.

Nelle ultime due settimane, purtroppo, le sue condizioni cliniche erano improvvisamente peggiorate. Ma nessuno si aspettava che la morte l’abbracciasse così presto. Tant’è che domenica pomeriggio il fratello era in viale Gramsci in attesa che iniziasse il Carnevale quando gli è arrivata la notizia di un nuovo peggioramento. Questa volta però, irrimediabile. Accanto al manifesto funebre che indica la data dei funerali (questo pomeriggio alle 15 nella chiesa Santuario Madonna del Ponte) il cordoglio della città, a partire dal sindaco Seri e la giunta che si stringono attorno al collega assessore Lucarelli, l’Ente Carnevalesca, le associazioni di categoria del Tavolo Economico e il Pd.