SANDRO FRANCESCHETTI
Cronaca

Monteschiantello, via al monitoraggio dell’aria

L’ha deciso il Comune di San Costanzo per verificare l’impatto della discarica: in arrivo quattro centraline

La discarica di Monteschiantello, a Fano, e la giunta di San Costanzo

La discarica di Monteschiantello, a Fano, e la giunta di San Costanzo

Quattro centraline di monitoraggio della qualità dall’aria, con particolare riguardo agli effetti prodotti dalla discarica di Monteschiantello. La giunta di San Costanzo ne ha deciso l’installazione per compiere un passo in avanti significativo nella tutela ambientale e della salute pubblica. "Grazie a una variazione di bilancio approvata nei giorni scorsi – evidenziano il sindaco Domenico Carbone e il suo vice Marco Sonnante -, verranno installate quattro centraline per il monitoraggio quotidiano della qualità dell’aria. Non sono molte in Italia, le amministrazioni che hanno deciso di monitorare costantemente la qualità dell’aria cittadina". I due amministratori aggiungono: "Si tratta di un impegno che avevamo assunto con i cittadini nel nostro programma elettorale e oggi possiamo dire di aver dato il via libera alla sua realizzazione. La salute dei nostri concittadini è una priorità e vogliamo essere un’amministrazione virtuosa già a partire dalla prevenzione con un controllo quotidiano della qualità dell’aria. Una sicurezza per tutti i sancostanzesi che ci permetterà, attraverso i dati di queste 4 centraline, di verificare eventuali effetti derivanti dalla vicinanza della discarica di Fano".

Sonnante aggiunge: "Dopo un approfondito studio preliminare per individuare la soluzione più efficace, si procederà ora alla selezione delle aree più idonee per l’installazione delle centraline, con l’obiettivo di garantire un monitoraggio capillare e costante della qualità dell’aria. L’ambiente è un bene prezioso che va tutelato con azioni concrete e questo intervento rappresenta un ulteriore passo verso un Comune più attento e sostenibile. L’amministrazione comunale continuerà a informare i cittadini sull’andamento del progetto e poi sui dati provenienti dalle centraline".

Sandro Franceschetti