
"Dopo anni di proclamata indipendenza civica e continue rivendicazioni di lontananza da tutti i partiti politici, Barbieri cala finalmente...
"Dopo anni di proclamata indipendenza civica e continue rivendicazioni di lontananza da tutti i partiti politici, Barbieri cala finalmente la maschera e rivela il suo vero volto, quello di un politico ambizioso che sacrifica gli interessi della nostra comunità per le proprie aspirazioni personali". E’ il duro attacco di Samuele Mancini (in foto), segretario locale Pd e consigliere di opposizione, di fronte alla scelta del sindaco di passare a Fratelli d’Italia. "Se dovesse venir eletto in Regione – incalza Mancini ipotizzando una candidatura di Barbieri alle regionali del settembre prossimo - dovrà lasciare il nostro Comune bloccato per quasi un anno, con il vicesindaco, o peggio un commissario prefettizio, al suo posto, che non potranno intraprendere nuovi progetti o cogliere eventuali opportunità offerte dai bandi pubblici fino a nuove elezioni in programma per maggio o giugno 2026. Viene anche il dubbio che il sindaco sfrutti la sua carica per ottenere visibilità politica, come dimostrano le sue uscite pubbliche e comparsate nelle varie televisioni locali". "A questo punto – incalza Mancini - è legittimo anche chiedersi quali ripercussioni questa scelta avrà sulla sua maggioranza in consiglio comunale e se chi lo ha sostenuto fino a ora sia consapevole che il proprio leader ha aderito a un partito di destra, spostando di fatto l’asticella politica dell’intera squadra da quella parte". Conclude Mancini: "Rispettiamo la libertà di scelta individuale del sindaco, ma non possiamo ignorare la forte contraddizione di chi si è sempre voluto caratterizzare per la propria indipendenza politica e poi sale sul carro di FdI a ridosso delle candidature regionali. Siamo di fronte a un ‘tradimento’ per che vive e ama il nostro territorio".
s.fr.