REDAZIONE FANO

Le terme fanno gola: "Ma non cediamo a nessuno"

Il presidente della società acquirente smentisce i rumors: "Andiamo avanti con il nostro progetto. A gennaio incontro in Regione"

Che succede alle Terme di Carignano? Da qualche giorno si parla negli ambienti politici di una cambio di guardia all’interno della compagine sociale – cioè di vendita di quote da parte della società Gestione Spedalità Privata che ha comprato l’area termale all’asta – ad un nuovo soggetto. Sul piatto anche un altro fatto: e cioè che ancora nessuna progetto è stato presentato all’urbanistica del Comune. A tranquillizzare tutti ci pensa il presidente della società che ha la sua sede a Macerata, e cioè Maurizio Natali.

"Noi venduto delle quote ad altri? Non è assolutamente vero anche se abbiamo ricevuto in questi mesi diverse persone che si sono fatte avanti – dice il numero uno della nuova proprietà –. In verità abbiamo tutto quanto pronto ma la situazione si è complicata per la viocenda della pandemia che ha fatto slittare un po’ i tempi. Stiamo affrontando anche il problema legato alle acque termali. Una situazione non facile anche perché quando si compra all’asta non si riescono nemmeno a trovare le chiavi".

A proposito: vero che ci sono bivacchi nell’area termale?

"No, abbiamo fatto un sopralluogo anche con la polizia locale. Forse è andato qualcuno in una palazzina che è davanti all’entrata, ma nell’area di nostra pertinenza, nulla di particolare. Abbiamo solamente trovato – continua Natali ridendo – alcune persone anziane che giravano per il parco con il cane a caccia di tartufi".

La messa in sicurezza?

"Sarà a breve tanto che abbiamo già predisposto di recintare tutta l’area con delle reti termosaldate proprio per evitare che possano entrare estranei".

Con i progetti come si sta procedendo?

"I progetti sono pronti. Ma prima dobbiamo avere un incontro con gli esponenti della giunta regionale perché ci sono varie questioni che vanno affrontate a partire dalle convenzioni per le terme; poi c’è la questione della viabilità e quella turistica, comparto questo che è in mano al presidente Acquaroli. L’incontro è in calendario per gennaio dopodiché, una volta risolti i problemi, presenteremo il progetto alla giunta di Fano".

Col sindaco come va?

"Lavoriamo bene con l’amministrazione e di tanto in tanto con Massimo Seri ci confrontiamo telefonicamente. Il rapporto è ottimo e collaborativo".

Uomini e mezzi?

"Parliamo di un progetto importante che comporta un investimento di milioni di euro. Abbiamo già i manager per i vari settori dove andremo a operare, clinica e terme. Stiamo chiudendo il cerchio dopodiché passeremo alla selezione delle persone locali che dovranno operare con la clientela".