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FANO
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(3-4-3): Michielin 6; Bellardinelli 6, Alessandretti 6, A. Brunetti 6; Giuliodori 7.5 (20’ st Mengani 6), Angiulli 6 (20’ st Costa Ferreira 6), Del Pinto 7 Di Sante 6 (36’ st Maresca sv); Banegas 6.5 (46’ st Alessandro sv), Marcheggiani 6.5 (43’ st Persiani sv), Origlio 7. A disp. Cerroni, Modesti, Orsi, Mantini. All. Cappellacci.
ALMA JUVENTUS FANO (4-3-3): Guerrieri 6.5; Rigioni 6, Mancini 6, Dubaz 5.5, Allegrucci 5; Ricci (40’ st G. Brunetti sv), Urbinati 5.5 (1’ st Antonioni 6), Kalombo 6 (40’ st Pensalfini sv); Serges 5.5 (34’ pt Zanni 6), Gonzalez 6 (10’ st Padovani 5.5), Coulibaly 6. A disp. Piersanti, Saponaro, Roberti, Giuli. All. Manoni 6.
Arbitro: F. Toro di Catania 6.
Reti: 18’ pt Origlio, 42’ pt Marcheggiani.
Note – Spettatori 1.600 (35 ospiti). Ammoniti: Angiulli, Origlio e Riggiani. Angoli 6-1. Recuperi: pt 1’; st 5.
Sul proibitivo campo aquilano nulla da fare per il Fano. I granata hanno cercato di limitare lo strapotere tecnico dei rossoblù e ci sono riusciti solo parzialmente. I due gol del primo tempo, infatti, hanno indirizzato la gara nel senso voluto da Cappellacci e nonostante l’impegno degli adriatici, nella ripresa il risultato non è più cambiato. Si comincia con Giuliodori per Marcheggiani (13’), palla per Banegas che spreca. Poi Guerrieri (15’) respinge di piede il tiro di Di Santo. Al 18’, però, L’Aquila si porta meritamente in vantaggio: Bellardinelli, sempre sul lato destro, scodella in mezzo e Origlio realizza la sua seconda rete della stagione in rossoblù. Il Fano non punge anche dopo l’ingresso di un centrocampista, Zanni, per un attaccante, Serges. E così, al 42’, arriva il raddoppio aquilano. Di nuovo Giuliodori che effettua un assist per l’accorrente in area Marcheggiani anche lui alla seconda rete in rossoblù.
Nella ripresa L’Aquila sbadiglia e si deconcentra mentre gli ospiti salgono di tono. In avvio diagonale di Giuliodori respinto in angolo da Guerrieri. Poi, al 22’, Antonioni da buona posizione tira alto su passaggio di Coulibaly. Tre giri di lancette e Origlio effettua un altro velo per Banegas, ma è bravo a dire no il portiere ospite. Poco prima della mezz’ora la seconda azione degna di cronaca del Fano, con una bordata di Rigioni deviata dalla punta delle dita di Michielin sopra la traversa. Poi la gara, pian piano, si spegne. I rossoblù abruzzesi si chiudono e proteggono al meglio il 2-0 mentre il Fano non ha più la forza di attaccare la retroguardia locale.
Giorgio Rossi