REDAZIONE FANO

Ladro seriale dei cimiteri incastrato dalla polizia

Si tratta di un trentenne fanese che aveva sottratto la borsa a un’anziana. Giorni prima, sempre al Centrale, aveva rubato un bancomat prelevando 500 euro.

L’ingresso principale del cimitero centrale di Fano dove sono avvenuti i furti

L’ingresso principale del cimitero centrale di Fano dove sono avvenuti i furti

Un 30enne fanese è stato denunciato il giorno di Natale per un furto destinato a suscitare particolare indignazione in tutti: per il contesto in cui è avvenuto, ovvero in un luogo di dolore e di ricordo; durante le festività natalizie che fanno sentire ancor di più la mancanza dei propri cari a quanti li hanno persi, e ai danni di un’anziana rimasta da poco vedova. Era infatti la mattina della vigilia di Natale quando, intorno alle 11,30, un fanese di circa 30 anni è stato fermato da una volante del Commissariato di Fano dopo aver rubato una borsa a un’anziana all’interno del Cimitero Monumentale.

L’uomo, già conosciuto dalle forze dell’ordine per precedenti legati a reati di droga, è stato intercettato sul ponticello che collega viale Kennedy a viale Gramsci, mentre fuggiva in bicicletta verso il centro storico. Poco prima il 30enne aveva approfittato della vulnerabilità di un’anziana che stava pregando chinata sulla tomba del marito, recentemente deceduto, sottraendole la borsa senza farsi notare. Risollevandosi e non trovandola più accanto a sé, la donna ha lanciato l’allarme alla custode che ha immediatamente chiamato il 112.

Subito sono partite le indagini condotte dagli agenti della Polizia di Stato, che in poco tempo hanno rivelato che il furto non era stato un episodio isolato. Pochi giorni prima, infatti, lo stesso uomo aveva rubato un’altra borsa a un’altra anziana, sempre all’interno del cimitero. In entrambi i casi, il ladro non solo si era intascato i soldi contenuti nel portaafoglio ma aveva poi utilizzato il bancomat delle vittime (che non avevano memorizzato il pin ma lo tenevano scritto in uno scomparto del portafoglio) per prelevare denaro dai loro conti bancari. Durante il fermo, sono stati recuperati i 100 euro e la seconda borsa rubata, che è stata subito restituita alla legittima proprietaria con i contanti.

Così come è stata restituita la prima borsa, ormai vuota, di cui il ladro ha rivelato il luogo in cui l’aveva gettata assieme al bancomat rubato, dal quale erano stati effettuati prelievi fraudolenti per 500 euro prima di riuscire a bloccarlo. Ma di quei soldi, purtroppo, non è stata rinvenuta alcuna traccia. Il giovane, un fanese con noti problemi di tossicodipendenza, è stato così denunciato per furto aggravato.

ti.pe.