
Ingaggiato per l’evento fanese anche il gruppo australiano dei Rüfüs du Sol. Gli organizzatori: "Creiamo grandi opportunità di lavoro: già 400 assoldati".
"Fano può diventare la capitale italiana della musica internazionale". Ne è convinto il fondatore e direttore artistico di Adriatic Sound Festival, Luca Lewis che, insieme al responsabile organizzativo Nicolò Baldelli, sta lavorando alla prima edizione del festival di musica elettronica (house e techno), Adriatic Sound Festival, in programma all’aeroporto di Fano il 13-14 giugno 2025. Ventotto i dj che nelle due giornate del Festival si alterneranno sui palchi spettacolari creati dagli dagli scenografi di ‘Stufish’, dalle 14.30 alle 2.30 di notte. "Vorrei che fosse chiaro – spiega Luca Lewis – che non sarà come andare in discoteca o ad un rave party: Adriatic Sound Festival è per tutti. Quello che proponiamo per chi viene a Fano in questi due giorni è un programma musicale e culturale: oltre ad ascoltare musica, il pubblico potrà andare al mare, conoscere la storia della città e assaggiarne il suo cibo".
Tra i tanti dj che porterete a Fano c’è un famoso gruppo australiano i Rüfüs du Sol (foto), attualmente impegnato in un tour mondiale tra centro e sud america ed Europa (Londra, Parigi, Barcellona, Berlino). Come avete fatto a inserire il dj set dei Rüfüs du Sol all’aeroporto di Fano prima di Roma che inizialmente era l’unica data italiana? "Non è stato facile ma a tutti i dj abbiamo spiegato l’importanza di Fano e delle Marche, sotto il profilo storico, culturale e ambientale, abbiamo mostrato loro foto e video e tutti ne sono rimasti incuriositi".
Lei sta dicendo che Adriatic Sound Festival sarà per Fano e per le Marche un’occasione di promozione turistica? "Arriveranno tanti giornalisti internazionali, molta gente dagli Usa e dalla Gran Bretagna: è un evento che va ben oltre la musica elettronica".
Nell’area del festival sono previste altre attività? "Ci saranno aree food and beverage, zone relax per conversare, esposizioni d’arte e stand per il merchandise. Al termine delle esibizioni, l’area dell’aeroporto dovrà essere liberata, abbiamo però una convenzione con il Camping Fano".
Quali i vantaggi per chi acquista il biglietto Vip? "Il villaggio Vip sarà attiguo a quello degli artisti, permetterà l’accesso al bar premium, alla terrazza sopraelevata, ai bagni riservati e darà diritto all’ingresso a tutti gli eventi collaterali".
Dal punto di vista logistico come vi state organizzando? "Nell’area dell’aeroporto è previsto un parcheggio, ma per chi non voglia utilizzare l’auto per entrambe le giornate sono in funzione bus navetta da Fano, Pesaro e entroterra, che faranno avanti e indietro per tutte le 12 ore di concerto".
Quante persone lavoreranno al Festival? "Circa 400 tra baristi, autisti, stewart, sicurezza, pulizia, raccolta rifiuti, più decine di volontari, sette gli hotel di Fano già presenti sul nostro sito. Siamo contenti di creare opportunità di lavoro, le candidature sono ancora aperte".
Sono previsti eventi collaterali? "Organizzeremo tra giovedì e domenica una festa alla Rocca Malatestiana e un evento a numero chiuso e su invito, all’ex chiesa di San Francesco".
Anna Marchetti