Visto il grande successo che sta riscuotendo è stata decisa una proroga di una settimana (fino al 30 novembre) per la mostra ‘Capolavori – Bruno Radicioni da Francesco di Giorgio Martini’.
La suggestiva rassegna d’arte contemporanea di pittura (20 opere) unita alla mostra d’arte rinascimentale in situ inaugurata a fine settembre alla Rocca di Mondavio, avrebbe dovuto concludersi questa domenica, ma in considerazione del grande apprezzamento rimarrà vistabile, come detto, fino a sabato della prossima settimana. Capolavori pittorici di Bruno Radicioni che si fondono e sono racchiusi nel capolavoro architettonico del grande genio senese che progettò il fortilizio.
Curatore della mostra è Lorenzo Radicioni, figlio del pittore, scultore e ceramista Bruno, nato a Fano nel 1933 e spentosi nel ’97. "Questo evento espositivo – sottolinea proprio il curatore - ha preso corpo in me dalle intense emozioni e sollecitazioni culturali scaturite dal corso Magistrale di Storia dell’arte che ho effettuato all’Università di Urbino, con la figura del professor Tommaso di Carpegna Falconieri. Ho così pensato a una postazione strategica per una visione tesa da dentro al di fuori. E un’altra visione prospettica da fuori al di dentro. Una magia che si apprende in silenzio, sostando nel torrione rinascimentale, meraviglia architettonica presente a Mondavio. La piena comprensione dello stile di Francesco di Giorgio Martini (1439-1501) richiede di volgere lo sguardo da dentro verso fuori, assecondando quella che è la prerogativa del grande architetto.
Il principio da fuori al centro esprime, invece, la visione soggettiva che dallo stesso luogo si apprezza ammirando le opere di carattere contemporaneo, ma senza tempo perché cariche di un messaggio rivolto a una migliore conoscenza di sé".
s.fr.