REDAZIONE FANO

La ’Notte europea dei ricercatori’: "Venite a vedere cosa facciamo"

Anche la sede fanese dell’ateneo apre le porte venerdì, dalle 17 alle 22, a Palazzo San Michele.

La ’Notte europea dei ricercatori’: "Venite a vedere cosa facciamo"

Palazzo San Michele, sede dei corsi dell’università. Sotto, amministratori e prof

Cinque team di ricerca, 6 tra assegnisti e dottorandi, i docenti e il personale tecnico-amministrativo: questo il gruppo di lavoro che opera nella sede di Fano (palazzo San Michele) del dipartimento di Biotecnologie dell’Università di Urbino. Sede fanese che aprirà le porte ai cittadini nella serata di venerdì (dalle 17 alle 22) in occasione della Notte europea dei ricercatori a cui l’ateneo aderisce quest’anno per la prima volta. Un programma articolato che si svolge principalmente ad Urbino ma che vede coinvolta in maniera importante la sede fanese di Palazzo San Michele.

Dimostrazioni, visite guidate, laboratori, musica e naturalmente dialogo con i ricercatori per conoscere l’attività di ricerca a Fano. Una delle visite sarà proprio dedicata ai laboratori di Biotecnologie dove i ricercatori parleranno dei progetti sui quali sono impegnati, anche con dimostrazioni pratiche. "Il nostro scopo – spiega il prof Stefano Amatori che coordina le iniziative su Fano – è di creare curiosità sul lavoro dei ricercatori". Pochi fanesi sanno che nei laboratori di Fano tra le tante attività in corso "si sta verificando un nuovo sistema – fa presente il professor Amatori – per veicolare i farmaci attraverso l’utilizzo dei globuli rossi, per correggere o limitare i danni da ischemia o che si stanno studiando i meccanismi di funzionamento del parassita che provoca la Leishmaniosi nei cani ma che nei paesi tropicali può colpire anche l’uomo".

Aggiunge il collega Fabio Musso: "L’obiettivo delle nostre iniziative è suscitare interesse tra i cittadini". Il presidente Giorgio Gragnola ha ricordato il ruolo importante svolto dalla Fondazione Cassa di Risparmio nell’assicurare all’università una sede prestigiosa (Palazzo San Michele), mentre l’assessore Alberto Santorelli ha sottolineato gli effetti positivi, anche dal punto di vista economico e turistico, comporta presenza universitaria in città. L’ingresso agli eventi è libero, ma è necessario prenotarsi on line su Eventbrite.

an. mar.