E’ un sistema di riscaldamento davvero innovativo, quello scelto dalla parrocchia di San Lazzaro, Gran Madre Dio, con l’obiettivo di abbattere i costi energetici (la bolletta era lievitata fino a 2500 euro di gas al mese) e rendere la chiesa più calda per i fedeli. Dopotutto, la Parola del Signore si ascolta e recepisce meglio a una temperatura gradevole.
Ecco allora l’idea dei pannelli, che funzionano ad infrarossi ad onda lunga "non riscaldano l’aria ma gli oggetti – ha spiegato Leonardo Zan che li ha già collaudati – la temperatura dei singoli elementi (esteticamente gradevoli e disponibili di vari colori ndr) è regolabile a distanza tramite un’App. Inoltre non è stato necessario alcun lavoro di muratura per la loro installazione".
I pannelli funzionano con una normale spina inserita in una presa elettrica e si appendono al muro come si farebbe con un quadro. All’interno della chiesa ne sono stati posizionati 16 di colore nero, altri due sono in sacrestia. Li ha forniti in comodato gratuito per due anni l’impresa di Mantova, Tesi Group, che li ha brevettati e che produce due linee di prodotto Celsius e Fahrenheit".
"Avevamo bisogno di rinnovare l’attuale sistema di riscaldamento a metano – spiega don Francesco Londei – poco efficacie e molto costoso: abbiamo pagato fino a 2.500 euro di gas al mese. Il caldo non si diffonde in maniera omogenea ed è difficilmente regolabile. Siamo una chiesa nella quale si celebrano tre messe la domenica e tutti i pomeriggi alle 18, abbiamo bisogno di un ambiente caldo". Da qui l’idea di provare un sistema di riscaldamento innovativo che non ha richiesto complicati, onerosi e lunghi interventi di muratura: "Abbiamo solo realizzato una linea elettrica specifica".
"Altro vantaggio di questo sistema di riscaldamento – ha aggiunto il collaudatore Zan – è che contribuisce ad eliminare l’umidità".
A verificare l’efficacia dei pannelli ad infrarossi a onda luna, ieri mattina alla Gran Madre di Dio, c’era anche il parroco di Santa Maria Goretti di Sant’ Orso che, però, ha l’esigenza di riscaldare una chiesa di grandi dimensioni.
an. mar.