Infermiere di comunità: "A Mombaroccio il servizio che sostiene le famiglie"

L’annuncio dell’Ast: "Un ambulatorio che garantisce continuità di cure riducendo il ricorso a spostamenti fuori dal territorio". La gioia di Petrucci.

Infermiere di comunità: "A Mombaroccio il servizio che sostiene le famiglie"

Il sindaco di Mombaroccio Emanuele Petrucci con l’assessore Franca Rossi

"Un nuovo servizio territoriale, vicino alle famiglie nel quotidiano" così il direttore generale Asp Pesaro e Urbino Alberto Carelli annuncia l’attivazione a Mombaroccio del servizio di infermiere di famiglia e comunità finalizzato alla gestione della cronicità con l’individuazione precoce della persona fragile e del suo nucleo familiare. Nell’ambulatorio, infatti, sarà presente anche la modulistica personalizzata sviluppata per il percorso della presa in cura della persona e del care giver, con un sistema informatico, riconosciuto a livello regionale, per l’inserimento dei dati delle specifiche attività.

"Un ambulatorio che garantisce continuità di cure per ridurre, per quanto possibile, il ricorso a spostamenti fuori dal territorio comunale. Ambulatori che sono presìdi per fare prevenzione, informazione, controlli periodici per ridurre possibili complicanze ed accessi inappropriati al Pronto soccorso, ma soprattutto per evitare che i cittadini, una volta dimessi dalle strutture ospedaliere, siano disorientati". L’accesso all’ambulatorio è libero. Si accede con ricetta del medico di Medicina Generale con richiesta di 8 prestazione infermieristiche. "Prima e dopo l’orario dell’ambulatorio - aggiunge il direttore delle Professioni Sanitarie Stefania Rasori -, l’attività dell’Infermiere di Famiglia si svolgerà al domicilio delle persone individuate con l’ausilio del medico di medicina generale". "Stiamo lavorando per potenziare la sanità territoriale" ricorda l’Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini.

Il sindaco Emanuele Petrucci, dal canto suo, coglie l’occasione per ringraziare tutti loro, aggiungendo "Franca Rossi assessore alla sanità del nostro comune per il grande impegno che ha dimostrato per poter portare a realizzazione questo progetto e i medici di medicina generale, il farmacista e l’assistente sociale nonché la direttrice del distretto di pesaro dottoressa Esposto. Un progetto - conclude Petrucci - che può, dopo un percorso sperimentale, essere esteso sui territori nel tentativo di supportare l’utente /paziente fin dal domicilio con tutto il beneficio che ne conseguirà"

ti.pe.