TIZIANA PETRELLI
Cronaca

Incidente a Fano, gli taglia la strada e fugge: scatta la caccia al pirata

La vittima è il figlio sedicenne dell’ex assessore ai Servizi Sociali, Delvecchio Il padre: "Per fortuna non arrivava nessuno da dietro. L’avrebbero investito"

Il punto in cui è avvenuto l’incidente. Un sedicenne è rimasto ferito

Il punto in cui è avvenuto l’incidente. Un sedicenne è rimasto ferito

Fano, 8 dicembre 2023 – E’ caccia aperta al pirata della strada che mercoledì pomeriggio ha causato un incidente stradale in cui è rimasto ferito un ragazzino fanese di 16 anni, il figlio dell’ex assessore ai Servizi Sociali Davide Delvecchio. Un automobilista, la cui identità è ancora sconosciuta, ha visto infatti il 16enne cadere dal motorino dopo che gli aveva tagliato la strada con l’auto, ma non si è fermato a soccorrerlo. Per questo ora il padre del minorenne ha sporto querela contro ignoti e ci ha raccontato la disavventura, perché sia di monito e insegnamento per altri.

«E’ davvero una cosa assurda quella che ci è capitata - commenta Delvecchio -. Perché se questo individuo si fosse fermato ad aiutare mio figlio, non sarebbe successo niente. C’è l’assicurazione che paga per queste cose. E invece fuggendo, ora rischia tantissimo se verrà rintracciato, come spero e sono sicuro che avverrà dato che sono già state visionate le immagini delle telecamere".

Il codice della strada all’articolo 189 prevede infatti il reato di fuga e indica espressamente l’obbligo di fermarsi a prestare soccorso. Di contro per chi "non ottempera all’obbligo di prestare l’assistenza occorrente alle persone ferite" prevede la pena della "reclusione da uno a tre anni" oltre all’immediata "sospensione della patente di guida" per un periodo che varia dai 18 mesi ai 3 anni con "aggiunta la decurtazione di dieci punti dalla patente". Erano circa le 14.50 mercoledì lungo la Flaminia, quando all’altezza della nuova strettoia di Rosciano, il giovane Delvecchio ha frenato improvvisamente perdendo il controllo del motorino e rovinando a terra.

«Mio figlio stava andando a calcio - racconta il padre - quando un’auto grigia, probabilmente un suv, è uscita dal parcheggio davanti a Vagnini Elettrodomestici e Antonioni Armi, immettendosi lentamente sulla Flaminia, nella sua stessa direzione. Mio figlio se l’è trovato davanti all’improvviso e per evitare l’impatto ha frenato, perdendo il controllo e finendo a terra. L’auto si è fermata un attimo a guardare, poi è ripartita. Per fortuna in quel momento non arrivava nessuno da dietro, altrimenti me l’avrebbero investito". Il ragazzino, dolorante, non è riuscito neppure ad alzarsi da solo. Sono stati altri automobilisti di passaggio a levarlo dalla strada e a telefonare al padre. "Non ha voluto l’ambulanza, ma non è riuscito neppure a chiamarmi perché gli facevano male i polsi. Quando sono arrivato erano entrambi gonfi e neri. Le lastre hanno evidenziato fratture in entrambi. Il sinistro deve essere operato". Sarà un Natale con entrambe le braccia ingessate, per il 16enne. "Per il resto per fortuna sta bene" conclude il padre".

Tiziana Petrelli