Un’esperienza educativa di movimento e autonomia per 15 bambini con disabilità, alla riscoperta di se stessi attraverso l’attività motoria in acqua. È questo lo spirito del progetto "Nel Blu Dipinto di Blu" ideato da Asi Comitato di Pesaro Urbino e giunto alla sua seconda edizione. "Quest’anno potranno beneficiarne quasi il doppio degli utenti rispetto allo scorso anno - spiega la presidente di Asi Francesca Petrini -, a riprova della crescita esponenziale di questo progetto nato dalla volontà della Responsabile Federica Alessandrini e reso possibile dalla collaborazione con l’Istituto Comprensivo statale Sant’Orso di Fano, Sportfly SSD e Agfi, con il contributo economico del Comune di Fano".
Da ottobre scorso e fino a marzo 2025 i bambini possono usufruire di questa opportunità. "Durante l’orario scolastico - spiega ancora la Petrini - vengono raggiunti a scuola e, insieme al loro educatore, accompagnati con il pullmino nel centro natatorio ‘Nuotiamo’, dove svolgono le attività negli spazi predisposti con il supporto degli insegnanti di sostegno e degli educatori che li aiutano nello spogliatiotio. In acqua possono invece contare su un insegnante Asi specializzato in educazione fisica e nella gestione di persone con disabilità".
Un progetto corale che vede coinvolti quindi tanti professionisti. "In acqua è possibile riscoprire la propria sensorialità - conclude la Petrini -, ma anche imparare cose nuove, condividere con gli altri bambini, e divertirsi. L’attività motoria è fondamentale anche per facilitare la gestione dei disturbi comportamentali, mentre imparare nuove competenze in un clima di assoluta serenità rappresenta un passo importantissimo per i bambini". "Non potevamo non contribuire a un’iniziativa così lodevole - dice l’assessore allo Sport Alberto Santorelli -, per sua natura rivolta a quei bambini con bisogni speciali che meritano da parte nostra un’attenzione in più".
La partecipazione al progetto è gratuita anche grazie al prezioso contributo di tanti sponsor. Sulla Piattaforma Rete del Dono all’interno del progetto "La prova del 9" è possibile dare il proprio contributo.
ti.pe.