Il Fano si prepara al sintetico. L’Alma chiede i danni al Comune

Il Fano Calcio affronta il CaSa 33 sul campo sintetico per la prima volta. La squadra è in testa alla classifica e si prepara nonostante le difficoltà logistiche. La società Alma chiede un milione di euro di danni al Comune di Fano.

Il Fano si prepara al sintetico. L’Alma chiede i danni al Comune

Il Fano Calcio affronta il CaSa 33 sul campo sintetico per la prima volta. La squadra è in testa alla classifica e si prepara nonostante le difficoltà logistiche. La società Alma chiede un milione di euro di danni al Comune di Fano.

Alla terza di campionato il Fano Calcio è chiamato, - domenica al comunale di Villa San Martino contro il CaSa 33, - alla sua prima esperienza su un campo sintetico. "Fino ad oggi, neppure in allenamento abbiamo potuto giocare su un campo in sintetico – dice mister Luca Spendolini – né potremo farlo durante queste settimana per cui dovremo fare di necessità virtù". Si è cercata la possibilità di disputare una partitella infrasettimanale sul sintetico, ma non si sono trovati impianti disponibili. Il Fano è anche in attesa di un campo dove allenarsi visto che è fino ad oggi è costretto ad allenarsi al "Mancini". Dopo due giornate il Fano è da solo in testa alla classifica, a punteggio pieno. Certo è che finché giocatori come D’Anzi, Palazzi, Sabattini, oltre ai veterani Nodari e Omiccioli, continueranno a giocare come in questa prima fase di stagione, il tecnico fanese può dormire sonni tranquilli. In attesa poi che rientrino i due infortunati Bianchi e Niang a dare man forte al centrocampo.

Alma. La società del presidente Guida, tramite lo studio legale Vodini, ha inviato l’altro ieri una lettera al Comune di Fano chiedendo un milione di euro di danni con la motivazione di averlo ostacolato nello svolgimento della sua attività sportiva. Se l’Amministrazione comunale non risponderà entro 10 giorni al suo avvocato, Guida procederà alla richiesta di messa in mora del Comune. L’Amministrazione comunale, che ha allontanato l’Alma Juventus dal "Mancini" per scadenza della convenzione e dalla Trave per risoluzione del contratto, non sembra avere nessuna intenzione di alimentare una polemica con la società rappresentata dall’imprenditore romano Salvatore Guida.

sil.cla.