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Il concerto di Natale degli ’Scomposti’

Un’antica istituzione culturale fanese, la cui attività era ferma ormai da mesi, torna a farsi viva e presente, ma in...

Un’antica istituzione culturale fanese, la cui attività era ferma ormai da mesi, torna a farsi viva e presente, ma in una nuova sede. Si trasferisce dall’antico palazzo Bracci di via Garibaldi all’altrettanto storico palazzo Castracane (nell’omonima via, accanto alla Federiciana) l’Accademia degli Scomposti, una delle più antiche realtà culturali della città. Domani, alle 17.30, nel Salone del Sole di Palazzo Castracane, l’Accademia riprende la sua attività con il concerto di Natale intitolato "La musica e il ritmo universale dell’anima". L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Il programma della serata vedrà protagonisti Lorenzo Bavaj al pianoforte e Alessandro Cullani al violoncello, accompagnati dalla giornalista e musicologa Roberta Pedrotti. L’evento sarà introdotto da Giovanni Corbelli, presidente dell’Accademia fondata nel 1641 da Gregorio Amiani. Dopo un lungo periodo di inattività, culminato con il suo scioglimento nel 1730, l’Accademia si è riunita sotto il suo nome originale solo nel 1993, mantenendo il motto "Compositi ad Seposita". L’antico stemma, custodito nella Biblioteca Federiciana, rappresenta 7 pezzi di cannocchiale: simbolo di come singole parti, riunite, possano guardare lontano.

ti.pe.