
Il rogo del Pupo. Durante la cerimonia è stato premiato il carro vincitore: quello di Valeria Guerra, «Piano B»
di Tiziana PetrelliL’ultima giornata del Carnevale di Fano 2025 ha lasciato negli occhi e nei cuori di migliaia di persone l’atmosfera di una festa esplosiva, tra maschere, musica e tradizione. Fin dal primo pomeriggio, la città si è riempita di bambini in costume, famiglie e appassionati, tutti pronti a vivere il gran finale della manifestazione più dolce d’Italia. Ad aprire la giornata è stato lo spettacolo teatrale "Sogno o son Vulón?", portato in scena dalla compagnia Ex Novo. Poi l’energia della Salt Peanuts Show Band ha acceso la piazza con un concerto travolgente, reso ancora più speciale da un momento inatteso: tra la folla, infatti, c’era il cantante Alessandro Ristori, che ha accettato l’invito a salire sul palco per un’esibizione a sorpresa.
Ma il momento più atteso è arrivato con il rito del rogo del Pupo, il simbolo che, bruciando, segna la fine del Carnevale e il passaggio alla Quaresima. Un gesto che il sindaco Luca Serfilippi ha compiuto insieme al sindaco del Carnevale Edoardo Davide Pignataro e alla presidente dell’Ente Carnevalesca Valentina Bernardini. Serfilippi, salito sul palco con in braccio il figlioletto Edoardo, ha salutato la folla: "È stato il mio primo Carnevale da sindaco e come amministrazione abbiamo ancora di più compreso il valore e il potenziale di questa manifestazione. Un patrimonio unico, su cui dobbiamo credere e investire. Per questo, come ho già annunciato, dal prossimo anno lavoreremo per quattro domeniche di festa".
Questa edizione è stata infatti un bel successo con le sue 43mila presenze lungo il percorso nelle tre domeniche. Un’edizione che ha visto il ritorno degli ospiti speciali, con Massimo Boldi, Dario Ballantini e le fatine Winx, nate dalla penna geniale del marchigiano Iginio Straffi. Un Carnevale che ha stupito anche per la novità dei carri, tutti completamente nuovi, con un’eco mediatica inaspettata per il carro di seconda categoria "Gli slam sono desideri Wada come Wada" di Mauro Chiappa.
Quest’anno, inoltre, è tornato il concorso tra i carristi, che ha premiato "Piano B" di Valeria Guerra con una scultura in porcellana raffigurante il prendi-getto di Paolo Del Signore. Anche dal punto di vista della sicurezza, tutto è filato liscio. In tre domeniche di festa non si è registrato alcun ferimento che abbia richiesto l’intervento del pronto soccorso. Solo qualche bernoccolo – circa sessanta in totale – e in media cinque bambini smarriti a domenica, sempre recuperati grazie al servizio dell’unità della Croce Rossa, attiva proprio per garantire la sicurezza dei più piccoli.